Non c'è stato alcun divieto universale della gravidanza per altri, norma che sarebbe anche giuridicamente impossibile
Cronache della ricerca #328
Lo scorso 16 ottobre il Senato ha approvato il disegno di legge sulla gestazione per altri, in sigla Gpa, e sono davvero poche le testate che non abbiano titolato “la maternità surrogata diventa reato universale”. Peccato che non sia vero. Basta leggere il testo della proposta Varchi per rendersene conto. La Gpa, in Italia è già vietata dalla legge 40 che governa la procreazione medicalmente assistita, la nuova norma si limita ad aggiungere questa frase: «Se i fatti di cui al periodo precedente, con riferimento alla surrogazione di maternità, sono commessi all'estero, il cittadino italiano è punito secondo la legge italiana». Nessuna valenza universale, dunque, per quei 65 e oltre Paesi che si sono dati una propria legge per la pratica della Gpa. Possono dormire sonni tranquilli: non arriverà il legislatore italiano a dire loro come devono modificarla. Ne scrive Eva Benelli, che aiuta a capire l’intricata situazione della Gpa, anticipando per i lettori di Scienza in rete un capitolo del suo libro Gravidanza per altre persone, tra disinformazione, discriminazioni e diritti negati, in libreria dal prossimo 25 ottobre per i tipi di Bollati Boringhieri.
⚛️Lo scorso 25 settembre è stato pubblicato su Nature Portfolio uno studio che dimostra sperimentalmente l’esistenza di un nuovo legame chimico. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Hokkaido ha infatti sintetizzato una molecola che ha dimostrato sperimentalmente l’esistenza di un legame che era già stato teorizzato da Linus Pauling nel 1931, ma non era mai stato verificato fino a oggi. Il problema di questo tipo di legame, chiamato legame sigma a singolo elettrone, è che risulta essere estremamente instabile e quindi qualsiasi molecola che lo presentasse sarebbe soggetta immediatamente a un riarrangiamento elettronico di qualche tipo. Come ha affermato l’autore principale dell’articolo, Takuya Shimajiri: «Questi risultati costituiscono quindi la prima prova sperimentale di un legame covalente carbonio-carbonio a singolo elettrone, che può aprire la strada a ulteriori sviluppi della chimica di questo tipo di legame scarsamente esplorato».
Ne scrive Chiara D'Errico.
💀Un’indagine su mortalità e sopravvivenza delle donne negli ultimi 2.000 anni, condotta su quasi 500 scheletri, ha portato a qualche sorpresa. Il nuovo studio, recentemente pubblicato su Scientific Reports, indaga con le tecniche di paleopatologia la mortalità e la sopravvivenza delle donne nel corso degli ultimi 2.000 anni, mettendole in relazione alle caratteristiche sociali, economiche e culturali delle diverse epoche del passato grazie al confronto con le fonti storiche dell’epoca. È un’analisi vasta, condotta su quasi 500 scheletri dell’immensa collezione del LABANOF dell’Università di Milano, che ha portato anche risultati inattesi: per esempio durante il Medioevo, epoca nell’immaginario comune considerata buia soprattutto per le donne, la mortalità tra uomini e donne è risultata paragonabile; mentre epoche per certi versi più “illuminate” hanno visto la sopravvivenza delle donne ridursi significativamente rispetto a quella maschile. Ne scrive Anna Romano.
🐍Il commercio di animali esotici venduti come animali d’affezione sembra essere in perenne crescita. In alcuni casi questi animali vanno anche incontro a un processo di selezione da parte degli allevatori, che li incrociano per ottenere determinate caratteristiche dal punto di vista estetico: ne sono un esempio i pitoni, commercializzati con colorazioni e pattern delle squame differenti. Al di là dei rischi di questo commercio, ampiamente evidenziati dalla letteratura scientifica, c’è un altro aspetto sul quale vale la pena riflettere: possiamo iniziare considerare questi animali come domestici, magari in virtù di una lunga storia di detenzione come animali d’affezione o della selezione genetica nell’allevamento? La risposta è no: non basta che gli animali nascano e crescano in cattività e siano stati abituati all’essere umano, per poterli definire domestici; né è sufficiente la selezione per tratti estetici usata per alcune specie, che non tocca i tratti comportamentali, fisiologici e riproduttivi che caratterizzano un vero processo di domesticazione.
Ne scrive Anna Giulia Lupi.
Rimasto sostanzialmente ignorato per molti anni, il nematode C. elegans è oggi centrale in molti campi della ricerca scientifica: è usato per studiare malattie complesse e rare, dall'obesità alla SLA, nonché i processi dell’invecchiamento, e per studi tossicologici. È persino utilizzato dalla NASA per valutare gli effetti dell’assenza di gravità sull’organismo. Alla luce dell’ultimo (e già quarto) premio Nobel che ha visto come protagonista questo nematode, Research4Life ne ripercorre la sua storia come organismo modello.
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Segnalazioni e appuntamenti
📖Il fenomeno della violenza sugli operatori sanitari, in aumento già da alcuni decenni, sta assumendo oggi dimensioni allarmanti. Quali sono le cause alla base degli episodi di violenza? Quali le categorie più a rischio e le conseguenze? Come prevenire e gestire gli episodi di violenza? Qual è il ruolo delle istituzioni? Le risposte a queste e altre domande in un ebook di Nicoletta Scarpa e Giulia Zoncheddu edito da Zadig. Disponibile a 4,99 euro per ePub e Kindle.
🗓️ Oggi venerdì 18 ottobre alle ore 18 a Roma alla Casa della memoria presentazione del libro di Jacopo Mengarelli, La stagione delle albicocche - Memorie di guerra in tempo di pace (Ventura Edizioni), nell’ambito dell’iniziativa Biblioteche di Roma. Dialogheranno con l’autore Eva Benelli e Fiorella Leone. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Da domenica 20 a domenica 27 ottobre a Schio (VI) e dintorni si terrà il Fesav, Festival della scienza dell'Alto Vicentino, con più di 80 appuntamenti tra talk, laboratori per bambini, appuntamenti con le scuole, teatro e molto altro. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Da giovedì 24 ottobre a domenica 3 novembre a Genova si terrà il Festival della Scienza, 260 eventi in 11 giorni, con 280 ospiti. La parola chiave scelta per l'edizione 2024, Sfide, farà da filo conduttore ai numerosi eventi in programma, divisi in mostre, laboratori, conferenze, spettacoli ed eventi speciali. Qui maggiori informazioni.
👩💻Giovedì 24 ottobre alle ore 16.00 webinar di Scienza in rete. Eva Benelli discute in diretta streaming con la giornalista scientifica Silvia Bencivelli del suo ultimo libro Il mistero del gatto Asclepio (Salani): un’indagine appassionante per scoprire i segreti della storia della medicina. Il webinar si può seguire sul sito o sul canale YouTube di Scienza in rete.
🏆 Dal 15 ottobre e fino al 29 novembre è possibile inviare le candidature al premio Astronomy & Astrophysics Awards 2025, che premia un articolo scientifico pubblicato sulla rivista omonima da ricercatori nelle fasi iniziali della loro carriera. Il premio è rivolto a singoli ricercatori che abbiano completato un dottorato di ricerca negli ultimi due anni e pubblicato la tesi su A&A come autore principale. Qui maggiori informazioni.
Oggi, venerdì 18 ottobre alle 17:15, al Museo Castromediano di Lecce assegniamo a Ferdinando Cotugno il “Premio Romeo Bassoli per il giornalismo scientifico sul clima”. Il Premio è stato istituito nel 2022 dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici nel nome di Romeo Bassoli, un grande giornalista scientifico scomparso precocemente nel 2013, a cui si deve la prima pagina scientifica pubblicata sui quotidiani italiani (L’Unità). Romeo sarebbe contento di vedere premiata l’attività intelligente e appassionata di Ferdinando, che con la sua newsletter Areale, i suoi libri e i molti articoli ci manda notizie e riflessioni tanto scientificamente aggiornate quanto preoccupate sul clima che cambia. Dopo la cerimonia seguirà una discussione sul tema giornalismo e crisi climatica. Vi aspettiamo!
Il termine UNIVERSALE è stato utilizzato proprio da coloro che hanno proposto e votato la legge. Anche in questo caso si è trattato di becera propaganda rivolta a una platea di semi analfabeti.
L'utero in affitto solidale è residuale. Nella gran parte dei casi si tratta di donne sfruttate. Quanto sia rispettoso per le donne basta evincerlo dai siti che lo propongono. Decine di nazioni l'hanno legalizzata? Pecunia non olet. Non è vero che solo i cattolici sono contrari. Lo sono anche molti non credenti. Se l'adozione fosse semplificata l'utero in affitto sarebbe meno diffuso. Si vuole dare spazio al figlio ad ogni costo nello sfregio della donna, altro che legittima aspirazione genitoriali.