I silenzi della musica
Pubblicato il 08/12/2020

La musica è forse l’arte più complessa, esiste solo nello scorrere del tempo e può essere approcciata da un punto di vista fisico-acustico, ma anche anatomico, fisiologico e neurologico. E che dire poi del silenzio? Il silenzio è musica? Come viene percepito e, soprattutto, esiste davvero? Gianni Zanarini affronta questi temi in due dei suoi libri, «Silenzio» (Doppiavoce, 2020) e «Invenzioni a due voci» (Carocci, 2015).
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«Il legame fra teoria musicale e conoscenza scientifica si presenta nel suo sviluppo storico come un affascinante dialogo tra due saperi che nel corso dei secoli si consolidano separatamente, ma nello stesso tempo si collegano in modo sempre più stretto», così Gianni Zanarini scrive nell’introduzione di «Invenzioni a due voci». È quasi artificiale una separazione netta tra l’arte e la scienza, a maggior ragione se tra le arti si sceglie la musica.