Mentre la revisione della normativa europea sulle accise dei prodotti del tabacco, la cosiddetta Ted, è colpevolmente ferma da anni, una tassa sul tabacco spunta tra le proposte del nuovo bilancio UE appena presentato da Ursula von der Leyen. E puntualmente i media italiani gridano allo scandalo, alla prospettiva che le sigarette tradizionali e i nuovi prodotti a tabacco riscaldato possano cadere vittima di un aumento delle tasse. L’espressione “stangata” risuona ovunque e anche sull’attacco alle libertà individuali non si scherza.
Di più: ci si indigna che l’obiettivo di questa nuova gabella sia finanziare direttamente il bilancio dell'Unione: se devono essere tasse, almeno intaschiamocele noi. E poi: si farebbe cassa sulle abitudini personali, sulle scelte, poco salutari va bene, ma pur sempre individuali. Lo Stato etico mostra la sua faccia arcigna. Apparentemente più virtuosi, i giornali economici si concentrano sui danni per una filiera specializzata dove sono stati fatti investimenti importanti, con il conseguente rischio di perdita di posti di lavoro, nonché sull’aumento dei costi che farebbe salire l’inflazione di mezzo punto percentuale.
Infine, l’argomento principe: di tutto questo aumento dei costi si avvantaggerebbe soprattutto il mercato illegale e losco del contrabbando. Mentre proprio l’Italia, con la sua politica di stabilità del regime di tassazione, può vantarsi di rappresentare una best practice nella riduzione del commercio illegale. Come dire che se le tasse venissero eliminate del tutto, si potrebbe eliminare contestualmente la spinta al contrabbando. Non fa una piega.
In tutto ciò, non una voce che si levi a ricordare che il consumo dei prodotti del tabacco fa ancora oggi 8 milioni di morti all’anno, 70.000 solo in Italia. E il valore delle morti evitate di quanto farebbe scendere l’inflazione? Né si ricorda che sono 15 i Paesi che hanno chiesto la revisione delle attuali normative, preoccupati per l’aumento dei consumi che coinvolge soprattutto le persone minorenni. Né che è proprio l’Italia, insieme alla Grecia e alla Romania, a guidare il gruppo dei contrari. Così come non è troppo difficile calcolare che il prezzo del pane, negli ultimi anni, è salito più di quello delle sigarette e dei prodotti del tabacco.
Insomma, come non percepire, dietro questa narrazione così omologata, la fisionomia dell’industria del tabacco? Un filo di spirito critico in più non guasterebbe.
Aree interne: lo spopolamento è davvero irreversibile?
Il nuovo Piano Strategico Nazionale per le Aree_Interne (PSNAI), definito ad aprile 2025 e recentemente pubblicato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, ha riaperto il dibattito sul destino dei piccoli comuni italiani. Il documento introduce una novità controversa: l’ipotesi di “spopolamento irreversibile” per una parte significativa del territorio nazionale. Si tratta di aree in cui il declino demografico accelerato, l’invecchiamento della popolazione e la rarefazione dei servizi fanno ritenere molto improbabile una ripresa insediativa. La formulazione ha suscitato critiche da parte di ricercatori, amministratori e attivisti, che ne contestano sia l’impostazione sia le conseguenze. Ne ha scritto per noi Grazia Battiato. Nel frattempo, il governo fa marcia indietro: il piano è da correggere, ha dichiarato ripreso da Domani il ministro Foti.
Morte da alghe verdi: condannata la Francia
Una tragedia sulle spiagge della Bretagna ha scoperchiato un caso di inquinamento ambientale e silenzi istituzionali durato decenni. L’8 settembre 2016 un uomo viene ritrovato morto su una spiaggia del comune di Hillion, e la sua morte è attribuita a cause naturali; ma, dopo una serie di indagini approfondite, si scopre che è legata alla presenza di alghe in quantità anomala nella zona, al gas tossico che hanno generato e soprattutto all’agricoltura e agli allevamenti intensivi. Questa vicenda ha portato la giustizia francese a riconoscere per la prima volta la responsabilità dello Stato. Ne scrive Luca Marengo.
Terapie a mRNA assunte per bocca? Uno studio le promuove
C’è un aspetto delle terapie, nuove e vecchie, che rimane spesso trascurato nella narrazione pubblica: il modo migliore per somministrarle. Nel caso delle terapie a mRNA, la pandemia ha spinto a pensarle come somministrabili per via endovenosa. Una strategia che può risultare complessa in alcuni contesti. Non sarebbe utile avere delle terapie somministrabili per via orale, che le persone possano facilmente assumere anche a casa? Gli studi si stanno concentrando anche su questa possibilità, con risultati a volte molto positivi. Un recentissimo studio pubblicato su Science Translational Medicine presenta un innovativo approccio per somministrare terapie a base di mRNA in forma liquida per via orale. Testata su ratti e maiali, la terapia si è dimostrata in grado di superare le barriere fisiologiche del tratto gastrointestinale ed efficace nella riduzione dell’infiammazione. Ne parla Anna Romano su Research4Life.
Si riapre il dibattito sulla cancerogenicità del glifosato
Il glifosato è o non è cancerogeno? Con Francesco Forastiere, autorità nel campo della epidemiologia ambientale, per la quale ha ricevuto il premio John Goldsmith nel 2022, parliamo dei risultati di un recentissimo studio dell’Istituto Ramazzini che evidenzia una cancerogenicità del glifosato e degli erbicidi a base di glifosato in animali da laboratorio per diversi tipi di tumore. Il glifosato è da tempo oggetto di un dibattito sulla sua possibile cancerogenicità per l'uomo. È classificato nel gruppo 2A (probabile cancerogeno per l'uomo) dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell'OMS, mentre l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) non lo considerano tale. Per questa ragione la Commissione europea ha esteso l’autorizzazione a utilizzare il glifosato in determinati contesti fino al dicembre 2033. La nuova ricerca potrebbe far rivedere le decisioni europee. Per questo motivo le agenzie regolatorie europee hanno richiesto i dati agli autori dello studio per aggiornare la loro decisione. Con l’intervista a Francesco Forastiere, che è membro del Comitato scientifico dell’Istituto Ramazzini che ha condotto lo studio, Scienza in rete torna a occuparsi di glifosato dopo l’accesso dibattito degli scorsi anni. Qui il podcast di Jacopo Mengarelli.
Ultimi podcast di Scienza in rete
La gestione integrata del rischio alluvioni, con Daniela Molinari (link)
Rischio alluvioni: stimare il valore dei beni culturali a Firenze, con Fabio Castelli (link)
Alluvione e l’”invarianza climatica”, con Marco Marani (link)
Sfide climatiche, con Antonello Pasini (link)
Conflitti e crisi non fermano il dialogo scientifico
Scienza, storia e politica internazionale sono da sempre strettamente intrecciate. In particolare, la fisica ha avuto un impatto decisivo sugli equilibri globali: dalla radioattività alla bomba atomica, dalle telecomunicazioni all’elettronica. Per questo, la libertà della ricerca scientifica va difesa anche attraverso la cooperazione internazionale, che la comunità scientifica ha sempre promosso come strumento di dialogo e fiducia tra Paesi. Esempi come il CERN o la Stazione Spaziale Internazionale lo dimostrano, così come i convegni scientifici, che favoriscono lo scambio di idee e la costruzione di reti tra ricercatori di tutto il mondo. Oggi, nonostante guerre e disuguaglianze, la cooperazione scientifica resiste e si rafforza: lo dimostra l’esempio degli eventi satellite tenuti in Ruanda e in Ucraina di STATPHYS29 - ventinovesima edizione del più importante convegno internazionale di fisica statistica, in questi giorni a Firenze. La scienza può ancora costruire ponti dove la politica erige confini. Ne scrivono Giacomo Destro e Simone Kodermaz.
Bambini in carcere: l’arte ci interroga
Nel cortile d’onore di palazzo Montecitorio da alcuni giorni è stata installata stabilmente la scultura Look Down, dell’artista italiano Jago. Rappresenta un bambino rannicchiato su se stesso, in posizione fetale. Come scrive l’autore stesso: «È un invito a dirigere l’attenzione su ciò che troppo spesso ignoriamo: la povertà, l’abbandono, la fragilità che abita le nostre città e il nostro tempo. In questa opera si vuole raffigurare l’innocenza ferita di milioni di bambini, ma anche la promessa di un futuro che dipende da come sapremo proteggerli oggi». Quindi, un’opera simbolo di povertà, discriminazione, indifferenza. La stessa indifferenza della politica che con il decreto sicurezza, approvato dal Parlamento poche settimane fa, mette in carcere bambini innocenti con le madri detenute. Una riflessione di Paolo Siani.
Carl Gustaf Mosander, il chimico paziente che scoprì le terre rare
Oggi le diamo per scontate e le troviamo in ogni device elettronico, fondamentali al punto che entrano in gioco nelle guerre tra Stati, pronti a tutto per accaparrarsele, ma a metà ‘800 nemmeno ne immaginavamo l'esistenza. Le terre rare sono elementi particolari e per scovarle è stato necessario il lento lavoro di un uomo altrettanto particolare. Riccardo Lucentini ed Eva Munter raccontano la storia di Carl Gustaf Mosander, il chimico più perseverante di sempre.
L’energia eolica è ostacolata da proteste anche violente e di origine sospetta
Il 5 e 6 luglio 2025 nel Mugello (alta Toscana), il cantiere per la costruzione di un impianto eolico a Monte Giogo di Vìllore è stato preso d’assalto da numerosi individui incappucciati e armati di coltelli, che hanno minacciato i lavoratori e danneggiato a più riprese i mezzi di cantiere. Il sito Climalteranti ha condannato con forza questa azione violenta ed espresso solidarietà nei confronti dell’azienda e dei lavoratori, sottolineando in un articolato intervento come l’installazione di impianti eolici in Italia proceda troppo lentamente, non solo per le lungaggini burocratiche, ma anche per l’infittirsi di proteste ed episodi di questo tipo. E si chiede se fra i mandanti di queste proteste non ci siano le veementi campagne di stampa contro la transizione, che hanno ancora in prima fila quotidiani a tiratura nazionale, già noti per la propaganda negazionista sul clima.
Segnalazioni & Appuntamenti
🗓️ Dal 19 al 20 luglio a Gubbio Oltre l’Estinzione, un festival di divulgazione scientifica e attività ludico-educative nato per raccontare la vita sulla Terra, i grandi cambiamenti ambientali e le catastrofi naturali del passato e del presente. Qui maggiori informazioni.
🗓️Nei giorni 11,15 e 22 agosto alle ore 21 ad Asiago (VI) (cupola multimediale alla stazione del Pennar) il Dipartimento di Fisica e Astronomia Galileo Galilei dell'Università di Padova e l'Osservatorio Astronomico di Padova propongono una lezione sulle comete. Se il tempo è sereno, ci sarà anche osservazione e analisi spettroscopica della cometa C/2024 E1 col telescopio Galileo. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Dal 6 al 13 settembre a Venezia, Isola di San Servolo, la Neuroscience School of Advanced Studies propone il corso avanzato Functional Genomics and Neurogenetics. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Dal 15 al 19 settembre a Medicina (BO), presso la Stazione Radioastronomica INAF, si tiene SPETTRA, la prima formazione italiana SPEcialized Training in Technologies for Radio Astronomy. Il programma, incentrato sulle tecnologie radioastronomiche d'avanguardia, offre una miscela unica di apprendimento teorico e applicazione pratica, ed è rivolto a giovani astronomi e tecnologi desiderosi di approfondire le proprie conoscenze. Qui maggiori informazioni.
🩺Per l’insonnia dell’anziano i farmaci non sono la prima scelta. Lo conferma un’analisi di rischi, limiti e alternative all’uso dei farmaci per l’insonnia negli anziani, che mette in evidenza l’importanza degli approcci non farmacologici, basati su modifiche dello stile di vita. È dedicato a questo tema un recente minidossier di COSIsiFA, iniziativa di informazione scientifica indipendente sul farmaco promossa e finanziata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), cui Zadig collabora. Il minidossier si può scaricare gratuitamente dal sito COSIsiFA.