La nuova amministrazione Trump sta mettendo a dura prova tutto quello a cui teniamo: la scienza, la salute pubblica, i diritti. Non possiamo quindi non occuparcene. Per questo dedichiamo questo numero all’angosciosa atmosfera in cui si è svolto un congresso sui retrovirus a San Francisco e alle manifestazioni USA contro i tagli ai programmi contro l’HIV; ai colpi d’accetta alle agenzie federali statunitensi sull’ambiente; persino alle polemiche ridicole sulle ricerche ormonali nei cosiddetti “topi transgender”. Questi sono ossessionati dal sesso e dalla diversità: a non essere normali sono loro, come risulta evidente un po’ a tutti. Pace se fossero privati cittadini e si godessero i loro miliardi a Mar-a-Lago, ma comandano il Paese più potente del mondo. C’è chi dice che forse da questa situazione potremmo guadagnarci noi europei, per esempio potrebbe innescarsi un controesodo verso le nostre università e centri di ricerca. Non credo. E comunque i problemi li abbiamo anche noi. Ci si straccia le vesti perché non abbiamo raggiunto il 2% del PIL in armi, ma stentiamo da vent’anni a superare l’1,5% in ricerca e sviluppo, laddove i paesi avanzati veleggiano verso e oltre il 3%. Le iscrizioni alle università pubbliche ristagnano mentre vanno alla grande le telematiche. Chi fa ricerca guadagna come un tranviere. Infatti mancano i tranvieri che non tollerano di guadagnare come un dottorando italiano. Come sai Scienza in Rete svolge un ruolo informativo importante nel movimento delle società scientifiche che si sono messe in rete per contrastare l’attuale politica al ribasso su università e ricerca. Se ne parlerà anche in un workshop il 18 marzo a Firenze, che ti invitiamo a seguire. Insomma, adda passà a’ nuttata.
L’Università è sotto attacco: bisogna battersi per garantirle un futuro
A Firenze martedì 18 marzo un workshop organizzato dalla Scuola Normale Superiore punta un faro sulla necessità di difendere il futuro dell’università in Italia, in un contesto nazionale e internazionale di attacchi espliciti – a partire da quelli di esponenti della nuova amministrazione USA –, ma anche di minacce concrete alla libertà di ricerca e di espressione, di calo delle risorse, di cambiamenti istituzionali. Al centro delle preoccupazioni il ruolo dell’università in Italia, le minacce alla libertà, i rischi connessi alla crescente fuga di cervelli, l’insufficienza dei finanziamenti, l’aumento del precariato tra ricercatori e docenti, l’aumento di studenti delle università telematiche private. Ne scrive Natalia Milazzo.
HIV: la scienza manifesta per i tagli dell'amministrazione Trump
I quasi 4.000 partecipanti all’edizione 2025 della Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections (CROI), che quest’anno si svolge a San Francisco, sono molto scossi. Ai più anziani sembra di essere tornati indietro nel tempo, riportati di peso a trent’anni fa, quando i convegni sull’HIV erano centrati sulle questioni politiche e sociali. Molti partecipanti, compresi alcuni relatori, non hanno potuto essere presenti a causa delle restrizioni imposte dall'amministrazione Trump.
Gli organizzatori lo hanno scritto nella lettera di benvenuto: «Quest’anno il meeting si svolge in un clima di tremenda apprensione e incertezza, a causa delle recenti azioni del governo degli Stati Uniti». E distribuiscono e chiedono ai partecipanti di appuntarsi al petto due spillette. Su una c’è scritto: «Io sostengo la scienza», sull'altra: «Io sostengo i nostri lavoratori federali».
Lunedì si è svolta una manifestazione per sostenere i programmi contro HIV minacciati dai tagli. Ne scrive Cristiana Pulcinelli.
Le agenzie federali ambientali sotto schiaffo
Trump non ha perso tempo e ha licenziato centinaia di scienziati dalle agenzie federali ambientali (colpita soprattutto la National Oceanic and Atmospheric Administration, NOAA, una delle più note e migliori agenzie federali di ricerca ambientale), taglia fondi e finanziamenti e svuota i siti web. Il disegno è chiaro: se la verità dà fastidio, non resta che eliminarla. A essere colpito è anche il Pentagono, con possibili 50 miliardi di dollari di tagli, gli stessi siti web federali sono stati spenti o resi introvabili, e allo stesso modo sono stati persi molti dati. Ma forse alcuni anticorpi giudiziari resistono, anche negli Stati Uniti. Ne scrive Jacopo Mengarelli.
Animali transgender…? No: animali per la ricerca e la salute delle persone
Tra gli obiettivi principali di Research4life c’è la divulgazione corretta e trasparente sugli animali usati nella ricerca scientifica. Per questo considera importante correggere le informazioni distorte, evitando la politicizzazione della ricerca e contribuendo a mantenere il dibattito sul binario dei dati e delle conoscenze scientifiche. Per questa ragione un articolo sul sito di Research4life si è concentrato su una nota pubblicata dalla Casa Bianca, e circolata sui media, che contesta gli investimenti dell’amministrazione dell’ex presidente Biden bollandoli come “esperimenti su animali transgender”. Ma questi animali non sono affatto transgender (semmai geneticamente modificati) e gli studi, citati dalla nota stessa, non riguardano solo le persone transgender, ma possono avere importanti implicazioni per la salute di tutte le persone.
Segnalazioni e appuntamenti
📖 È disponibile sul canale YouTube di Scienza in rete la registrazione dell’intervista di Eva Benelli a Silvia Bencivelli, autrice del libro Tre colpi di genio e una pessima idea (Bollati Boringhieri), sulla vita del medico Charles-Édouard Brown-Séquard, le sue ricerche in campo ormonale e neurologico. Un po’ saggio storico sulla ricerca medica nella Francia dell’Ottocento all’ombra di figure come Claude Bernard, nei suoi incroci con il fertile milieu letterario dell’epoca, un po’ romanzo picaresco con un personaggio geniale, generoso e stralunato.
🗓️Oggi, venerdì 14 marzo a Milano, alle ore 14.30 presso Avanzi Coworking (Via Ampère 61/A) Giustizia per il clima, incontro organizzato da The Good Lobby su come il contenzioso climatico può essere uno strumento di advocacy e cambiamento. Dal 1986 a oggi sono stati intentati quasi 3.000 contenziosi climatici in tutto il mondo, azioni legali promosse da cittadini e gruppi della società civile contro governi e aziende che, con politiche inefficienti o pratiche dannose, continuano a contribuire alla crisi climatica. Ma come funzionano questi contenziosi climatici - o climate litigation? Sono davvero efficaci? Apre Marco Cappato dell’Associazione Luca Coscioni. Seguono interventi su “Fare advocacy tramite il contenzioso strategico”; “Come sostenere una climate litigation”. Ascolteremo anche la voce dei protagonisti dei contenziosi climatici in Italia e in Europa, con Norma Bargetzi-Horisberger (Anziane per il Clima), Felice Moramarco (Greenpeace) Alessandro Coltré (A Sud), Antonio Tricarico (ReCommon). Modera Luca Carra (Scienza in Rete). Qui maggiori informazioni.
🗓️ Oggi venerdì 14 Marzo a Torino, alle ore 18.30 presso il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Le muse sapienti - Tecnologia e genere: Eva Benelli, Stefano Ciccone e Vera Tripodi discutono di fecondazione assistita, gestazione per altri, ecografie e nuovi mezzi diagnostici, contraccezione avanzata, riflettendo su come la tecnologia - che oggi pervade la nostra sessualità, i nostri diritti riproduttivi, le scelte importanti per la nostra vita - amplia o modifica le nostre scelte. Quali le nuove implicazioni etiche? E quanto incidono sulla regolamentazione le convenzioni sociali? Modera Marzia Camarda. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Martedì 18 febbraio ore 18 a Milano, al Museo di Storia naturale L'evoluzione del fusto a cura di Mami Azuma. Il fusto delle piante è un apparato che è stato affinato nel corso dell’evoluzione con diverse soluzioni anatomiche di distribuzione degli elementi di conduzione. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Fino a domenica 30 marzo si possono mandare a Slow Medicine storie di rispetto, che hanno valorizzato il rapporto tra il personale sanitario ed il paziente: se ne discuterà nel webinar Rispetto - Curare questo paziente e non un paziente come questo, che si terrà martedì 15 aprile dalle ore 18 alle ore 19.30. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Mercoledì 2 aprile alle ore 21 a Padova, Sala dei Giganti, L'eredità di Galileo e l'Extremely Large Telescope, conferenza-spettacolo di e con Nando Patat, organizzata da INAF e Università di Padova. Qui maggiori informazioni.
Non potrei essere piu' d'accordo! Il problema e' pure che il popolo viene chiamato ad esprimersi solo "ogni tanto". Si', perfino in America (figuriamoci in altre geografie!)
Saluti e buon lavoro.
Max
Comunque, il popolo (Popolo?) e' responsabile delle conseguenze delle proprie scelte. Ma non c'e' niente da fare, perche' in fondo questa si chiama Democrazia.
Se conoscete qualcosa di meglio, prego... siamo ansiosi di conoscerlo anche noi.
Ancora saluti.
Max