Gli sprechi nel Servizio sanitario nazionale arrivano a bruciare il 20% delle risorse. Qualche idea per ridurli
Cronache della ricerca #334
La crisi del Servizio sanitario nazionale è aggravata non solo dal sottofinanziamento, ma anche da sprechi strutturali. Tra le principali cause inefficienze gestionali, acquisti non ottimizzati e inappropriatezza nell'erogazione di servizi sanitari. Per affrontare il problema, è necessario un approccio scientificamente fondato che includa raccomandazioni su politiche sanitarie più mirate, come la razionalizzazione della rete ospedaliera e l'adozione di modelli assistenziali innovativi.
Peccato che nel quotidiano dibattito pubblico sulla crisi del SSN trovi - giustificatamente - un grande spazio il tema del sottofinanziamento, mentre alla lotta agli sprechi viene riservata una scarsa attenzione. Eppure sono disponibili da anni le stime della Fondazione GIMBE, secondo le quali addirittura il 20% delle risorse della sanità pubblica italiana è sprecato, una percentuale enorme quando confrontata con quella dell’incremento annuale del Fondo Sanitario Nazionale. Ne scrive il medico ed esperto di servizi sanitari Claudio Maffei.
✂️Circa 200 rappresentanti delle Società Scientifiche e del mondo universitario si sono incontrati lunedì 25 novembre nella sede della CRUI (Conferenza dei Rettori delle università italiane) per discutere il documento “I rischi di ridimensionamento dell’università e della ricerca” e chiedere al Governo di fermare i tagli avviati con la legge di bilancio 2025. Una presenza impressionante tesa a ribadire le criticità più immediate: la mancata copertura dell’aumento del 4,8% degli stipendi per il recupero dell’inflazione; il turnover del personale limitato al 75%, che rende impossibile un adeguato ricambio del corpo docente; l’introduzione di misure sul reclutamento che non aggravino ulteriormente le condizioni di precariato. Ricordiamo che i finanziamenti dell’università vengono tagliati da due anni, con una riduzione di 173 milioni nel 2024. La legge di bilancio per il 2025 presentata dal governo Meloni introduce rilevanti riduzioni nel bilancio del ministero dell’Università e della Ricerca, con tagli di 247 milioni di euro nel 2025, di 239 milioni nel 2026 e di 216 milioni nel 2027. Dall’incontro è emersa l’esigenza di chiedere ai gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione emendamenti alla legge di bilancio che tutelino i fondi per l’università, e nuove norme sul reclutamento che diano prospettive ai 20mila assegnisti di ricerca e ai 9mila ricercatori a tempo determinato di tipo A, che rappresentano il 40% di tutto il personale docente e di ricerca. Ulteriori preoccupazioni sono emerse di fronte alle facilitazioni offerte dal Governo alle università telematiche private, che portano al rischio di una riduzione della qualità dell’insegnamento e della ricerca. I materiali dell’incontro sono disponibili su Scienza in rete a questo link.
😁La risata è un fenomeno biologico, oltre che culturale, e non è un appannaggio esclusivo dell’uomo. Dopo avere recensito il recente saggio del neuroscienziato Fausto Caruana e dell’etologa Elisabetta Palagi, Anna Romano torna sul tema con una intervista agli autori, che raccontano come questo affascinante fenomeno sia passato dall’essere oggetto di studi prevalentemente filosofici a materia di studio scientifico, a partire dallo stesso Darwin; e di quali siano le prospettive di integrazione di filosofia, neuroscienze ed etologia nello studio della risata.
🌳Il presidente della COP 29 di Baku, Mukhtar Babayev, chiude i lavori con applausi più di sollievo che di entusiasmo. Il tradizionale tour de force diplomatico, che come d'abitudine è terminato in ritardo, disegna un compromesso che scontenta molti, con una dotazione di 300 miliardi di dollari all’anno da versare ai paesi in via di sviluppo, ma da realizzare entro il 2035. Mentre la richiesta avanzata di 1.350 miliardi è stata rimandata alle prossime COP, a partire da quella di Belem dell’anno prossimo. In questo articolo Luca Carra parte dal deludente bilancio di questa “COP della finanza” per sintetizzare i contenuti del report Raising Ambition and Accelerating Delivery of Climate Finance, di ILHEG, curato da economisti di alto livello quali Amar Bhattacharya, Vera Songwe e Nicholas Stern.
👩💻Quello della gravidanza per altre persone è un argomento controverso, che dà luogo a battaglie ideologiche. Silvia Bencivelli ha discusso con Eva Benelli del suo recente saggio Gravidanza per altre persone. Tra disinformazione, discriminazioni e diritti negati (Bollati Boringhieri) durante un webinar in diretta streaming sul sito di Scienza in rete, che si è tenuto mercoledì 27. Hanno affrontato il tema, recentemente oggetto di una nuova norma che lo renderebbe “reato universale” (ma Benelli spiega bene gli ovvi limiti di questa definizione), contestualizzandolo nell’ambito delle pratiche di procreazione medicalmente assistita oggi disponibili, facendo chiarezza sulla situazione normativa, con grande attenzione ai dati e a quanto avviene in altri Paesi. Se non hai potuto seguire il webinar in diretta, lo puoi rivedere quando preferisci sul sito o sul canale YouTube di Scienza in rete.
Qual è la realtà delle associazioni che si occupano di ricollocazione degli animali da laboratorio? Come lavorano? Quanti animali riescono a recuperare e quanti riescono a essere adottati? Dopo aver approfondito gli aspetti della normativa italiana che regolamenta il rehoming, cioè il ricollocamento degli animali usati nella sperimentazione, Research4Life indaga gli aspetti pratici di questa realtà intervistando Stefano Martinelli, presidente de La Collina dei Conigli ODV, a oggi l’unico ente riconosciuto come ente affidatario degli animali usciti dai laboratori.
📊 Femminicidi, i dati scarsi ostacolano la prevenzione. In Italia le donne uccise dal proprio partner sono decine, a oggi 52, numero che segue un trend costante negli anni, al contrario di quello degli altri omicidi, che sono in forte calo. Come anche dimostra il recente dibattito politico in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne non c’è ancora una comprensione precisa del fenomeno né delle azioni in grado di prevenirlo. Secondo il recente report Oltre le parole, realizzato da Actionaid in collaborazione con l'Osservatorio di Pavia e B2Research, uno degli ostacoli è la scarsa accessibilità dei dati sui femminicidi. In Italia il ministero dell'Interno pubblica solo report settimanali aggregati, rimuovendo sistematicamente quelli precedenti. Questa pratica impedisce un'analisi approfondita del fenomeno della violenza maschile contro le donne e ostacola la valutazione dell'efficacia delle politiche pubbliche.
Per comprendere e contrastare la violenza di genere sarebbe invece fondamentale avere accesso a dati completi e disaggregati. L'organizzazione chiede quindi la pubblicazione delle serie storiche complete e di dati meno aggregati, essenziali per sviluppare politiche efficaci basate su evidenze concrete. L'indagine ha anche rivelato come la classe politica italiana mostri una conoscenza limitata del fenomeno, con un grado di approfondimento medio-basso e una scarsa capacità di interpretare correttamente le statistiche sui femminicidi, evidenziando quanto sia cruciale migliorare l'accesso e la comprensione dei dati per affrontare questa emergenza sociale. A questo link la serie storica dei dati è costruita e curata dall'associazione onData nell'ambito della campagna Liberiamoli tutti!, a partire dai dati settimanali pubblicati dal ministero della Salute (tutti i dati sono distribuiti con licenza CC BY 4.0).
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Appuntamenti e segnalazioni
📖 Come scrivere un articolo medico-scientifico efficace? Il progresso dipende anche dalla capacità di comunicare in modo chiaro, conciso ed efficace i risultati delle ricerche. Come si scrive un articolo medico-scientifico? Quali regole linguistiche e stilistiche è fondamentale seguire? Come funziona il processo di pubblicazione? Quali sono le norme etiche da rispettare per evitare violazioni di pubblicazione? Le risposte a queste e altre domande nel pratico ebook Come si scrive un articolo medico-scientifico, di Silvia Emendi, edito da Zadig e pensato per chiunque si appresti a scrivere un articolo medico-scientifico in lingua inglese. Disponibile in formato ePub e Kindle. Qui maggiori informazioni.
🗓️Lunedì 2 dicembre alle ore 9, a Milano, Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari, Via Celoria 2, - Aula C03 convegno Suolo vivo, One Health. Dal suolo al benessere dell'uomo. Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata mondiale del Suolo, si parla dell’interconnessione tra microbioma del suolo e benessere dell’uomo, a cura del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università Statale di Milano. Qui maggiori informazioni.
🗓️Da martedì 3 dicembre a Milano al Museo di Storia naturale apre la mostra Grande come un virus, un viaggio nel mondo nanoscopico dei virus a cura dell’Istituto di Biofisica del CNR e dell’Istituto Europeo di Design. Sono previste solo visite guidate a prenotazione obbligatoria. Qui maggiori informazioni.
🗓️Mercoledì 11 dicembre alle ore 18, a Bologna, alla libreria Ubik di via Irnerio 27, presentazione del libro di Patrizia Caraveo Ecologia spaziale. Dalla Terra alla Luna a Marte (Hoepli). Qui maggiori informazioni.
🏆L’Associazione Donne fra le stelle bandisce la seconda edizione del Premio Nazionale Rossella Panarese per la divulgazione scientifica sui temi legati allo spazio. Scopo del premio è quello di mantenere vivo il ricordo della giornalista Rossella Panarese, ideatrice e curatrice di Radio3 Scienza, e la sua grande attenzione per argomenti riguardanti l’astrofisica, l’astronautica e le attività aerospaziali. Il premio prevede una sezione video e una podcast. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro domenica 16 febbraio. Qui maggiori informazioni.
💫Ci si può preiscrivere entro il 20 dicembre al concorso L’Universo a Scuola, dedicato dall’INAF a insegnanti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Arrivato alla seconda edizione, è dedicato questa volta al tema delle comete: per partecipare, l'insegnante dovrà organizzare una (o più) attività didattiche finalizzate a indagare la storia dell'osservazione, interpretazione ed esplorazione di questi affascinanti e spesso imprevedibili corpi celesti. Qui maggiori informazioni.
Mi sono a lungo macerato su come toccare i cuori e le menti delle nostre lettrici e dei nostri lettori per indurli a sostenere Scienza in rete. Ho provato a trovare le parole giuste telefonando a un amico lettore. Qui sotto la registrazione. Attenzione: tu sei il prossimo…
Se parliamo di sprechi materiali basta avere un database nazionale delle disponibilità di attrezzature e materiali sulle varie asl così si trasferiscono i beni inutilizzati prima che vengano semplicemente smaltiti per obsolescenza… tutto ciò con grande felicità dei fornitori , dei grandi brand della sanità e dei vari centri di acquisto regionali…le regioni…il cancro economico di questo paese, anzi “paesello”
I controlli sono responsabilità dei governi, quello nazionale e quelli regionali: quindi è abbastanza inutile parlarne in senso generico. Occorre un riscontro preciso di dove e perché si verificano i maggiori sprechi e trarne conseguenze politiche e amministrative. Se quello che è scritto è vero, domani si deve dimettere il ministro della sanità con i suoi sottosegretari e dirigenti relativi e poi gli assessori regionali e dirigenti al seguito delle regioni che buttano dalla finestra i soldi dei pochi che pagano le tasse. E questo non significa trascurare la gravissima sottovalutazione della spesa sanitaria rispetto al PIL