Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency, s'indignava per l'indifferenza alle sofferenze indotta dai quotidiani bollettini di guerra diffusi dai media. Bastano pochi secondi per archiviare nella mente il numero dei morti e dei feriti e interessarsi piuttosto alle dispute tra Stati. Strada sosteneva invece che "parlare dei morti e dei feriti è l'unico contenuto importante dei discorsi sulla guerra". Una visione autentica della guerra può essere ricavata dalla lettura di un recente manuale per medici di guerra, War Surgery: Working with Limited Resources in Armed Conflict and Other Situations of Violence, in due volumi interamente scaricabili da internet, con il quale il padovano Marco Baldan, il greco-canadese Chris Giannou e la svedese Åsa Molde, tre chirurghi di guerra che hanno lavorato per il Comitato internazionale della Croce Rossa, insegnano la cura in ambiente ostile. Può essere utile ai medici anche in contesto civile, mentre chi non è medico vi potrà trovare un significato umanistico: la sollecitazione dell'orrore per il conflitto armato «come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali» e magari della vergogna per la facilità con cui se ne distoglie il pensiero. Ne scrive Simonetta Pagliani.
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Il forte maltempo dei giorni scorsi ha riportato alla ribalta l’emergenza idrogeologica, con sfollamenti e vittime provocati dalle alluvioni. Come imparare a prevenire il peggio? Durante un’emergenza che pone a rischio la salute di un’intera popolazione sono richieste capacità di coordinamento, valutazione, indagine, risposta e comunicazione. Ma per ottenere questi risultati, è essenziale che siano pensate e attivate una serie di azioni preparatorie, prima ancora che l’emergenza si palesi. Una puntuale attività di prevenzione, che consenta di arrivare preparati all'arrivo dell'eventuale emergenza, è fondamentale: rappresenta un vero e proprio diritto dei cittadini, che il Servizio Sanitario Nazionale, con le sue diverse leve operative, deve poter garantire. Daniela Cimini, Daniel Fiacchini, Vania Moroni, del Dipartimento di prevenzione della Ast di Ancona, e Andrea Gentili del Dipartimento di prevenzione del Comune di Senigallia hanno fatto il punto sull'articolata attività di prevenzione messe in opera a Senigallia nel corso dell’anno passato, che ha consentito di limitare in misura importante le conseguenze dell'alluvione avvenuta nel mese di settembre 2022.
L’emergenza Covid ha rivelato le debolezze nel modo in cui i paesi raccolgono, gestiscono e usano le informazioni sanitarie ed epidemiologiche, ma ha anche posto le basi per la prevenzione e il controllo delle future pandemie. Avere a disposizione dati tempestivi e attendibili è cruciale. La recente pandemia può essere un'opportunità per rinnovare l'attenzione sul miglioramento della qualità, della tempestività e della completezza dei dati sanitari prodotti dai governi, rafforzando le pratiche di gestione delle informazioni esistenti. Francesco Branda, PhD in Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione presso il Dipartimento di Informatica, Modellistica, Elettronica e Ingegneria dei Sistemi (DIMES) dell’Università della Calabria, presenta su Scienza in Rete il progetto pilota del portale open source di sorveglianza epidemiologica, che vuole rispondere alla sfida del continuo rilascio e mantenimento di dati aperti di qualità, con l’obiettivo di diffondere e promuovere la cultura OpenData e OpenScience nell’ambito della ricerca sanitaria.
Webinar, giovedì 11 maggio ore 17.00
La guerra in Ucraina ha sconvolto la vita in molte aree del paese, provocando morte e distruzione, e ha messo in difficoltà anche l’attività degli scienziati. Ne parliamo con Kseniia Minakova, giovane fisica quantistica dell’Università tecnica di Kharkiv (Ucraina), il cui laboratorio di fotonica dedicato allo studio di nuovi pannelli fotovoltaici è stato distrutto da un bombardamento russo a fine agosto dell’anno scorso e che lei insieme ai suoi colleghi ha ricostruito per riprendere le ricerche. La guerra sta anche cambiando la natura della ricerca, indirizzandola maggiormente verso obiettivi di natura militare e securitaria. Ci vediamo quindi giovedì 11 maggio alle ore 17 sul canale YouTube di Scienza in rete
Quanto siamo diversi? Quanto possiamo essere uguali? Se hai perso il webinar del giovedì 4 maggio, puoi riascoltare subito il dialogo tra Paolo Vineis, Luca Carra ed Elena Granaglia. Vineis e Carra, autori del saggio Il capitale biologico (Codice 2022), sono tornati sul tema del contrasto alle disuguaglianze discutendo del libro Uguaglianza di opportunità. Sì, ma quale? (Laterza, 2022) con l'autrice Elena Granaglia. Se partecipare alla pari nel mercato dando le stesse opportunità è in gran parte illusorio, come sostiene Granaglia nel suo libro, quale altre vie esistono per garantire il massimo di uguaglianza fra le persone, così diverse per origini sociali e circostanze di vita? In cosa consiste l'uguaglianza di capacità? E come comporre queste politiche con il riconoscimento di valori quali merito e libertà?
Sono stati assegnati dall’Accademia nazionale dei Lincei i premi internazionali Antonio Feltrinelli 2023 per la Medicina e per la Fisica. Il premio Internazionale Feltrinelli 2023 per la Medicina è stato assegnato a Özlem Türeci e Ugur Sahin entrambi professori di oncologia presso il Johannes Gutenberg University Medical Center di Mainz e co-fondatori dell'azienda biofarmaceutica BioNTech, per i loro studi che hanno portato allo sviluppo del primo vaccino a base di mRNA mai approvato contro il COVID-19. Il Premio Internazionale Feltrinelli 2023 per la Fisica è stato invece conferito a Ioannis (John) Iliopoulos per aver proposto, in collaborazione con Sheldon Glashow e Luciano Maiani, l’esistenza di un nuovo tipo di quark, risolvendo così enigmi sulle proprietà delle interazioni deboli e ponendo le basi per la costruzione del Modello Standard delle particelle elementari. Assegnati anche i premi “Antonio Feltrinelli Giovani” per la Bioingegneria a Calogero Maria Oddo, per la Chimica ambientale a Raffaele Cucciniello e per l’Epidemiologia a Michele Carugno. I dettagli sul sito dei Lincei.
L'Unione europea ha pubblicato il report annuale che riporta i dati statistici sull'impiego di animali a scopo scientifico. Research4Life ha iniziato a riportarne gli aspetti principali, partendo da una panoramica sul totale degli animali impiegati, le specie più coinvolte e l'origine degli individui.
Come la Fisica ci influenza nel quotidiano? Che cosa c’entra la meccanica quantistica con la coscienza? Sabato 13 maggio dalle 9 alle 13.30 alla sala Verdi del Conservatorio di Milano si tiene il PLANCKS Milan 2023. Nell'ambito delle finali mondiali dei campionati universitari di Fisica (PLANCKS), l'Associazione Italiana Studenti di Fisica ha organizzato un incontro con tre scienziati di fama mondiale: Alessandro Curioni (IBM Research Lab Zurigo), Paolo Milani (Interdisciplinary Center for Nanostructured Materials and Interfaces dell'Università degli Studi di Milano) e Federico Faggin (Synaptics) faranno scoprire come la fisica influenza la nostra vita quotidiana e come la meccanica quantistica può spiegare la coscienza umana.