Gli incendi a Los Angeles e altri eventi estremi, ma soprattutto la loro narrazione sui media, evidenziano come le cause prossimali spesso oscurino quelle distali: fra le quali il cambiamento climatico, che aumenta la intensità e la frequenza degli eventi estremi. Affrontare questa crisi richiede azioni urgenti per ridurre le emissioni di gas serra, con tecnologie già disponibili, e investimenti per rafforzare la resilienza dei territori. Solo una combinazione di mitigazione e adattamento può prevenire danni irreversibili, garantendo un futuro sostenibile per le prossime generazioni. Ne scrivono Roberto Buizza, professore di Fisica del sistema Terra, dei pianeti, dello spazio e del clima della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Paolo Vineis, professore di Epidemiologia Ambientale presso l'Imperial College London di Londra. Sullo stesso argomento, Jacopo Mengarelli, reagendo a un articolo di Federico Rampini sugli incendi “ideologici”, passa in rassegna dati scientifici e segnala la guida per giornalisti su “Eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici” del Centro di World Weather Attribution, tradotta in italiano da Climate Media Center Italia.
🐭Mangiare, bere, sbadigliare, grattarsi, correre, arrampicarsi… in che modo il cervello ci permette di eseguire movimenti e comportamenti? Capirlo è importante, sia perché molti aspetti del controllo neuromotorio delle azioni non sono ancora del tutto chiari, sia perché può aiutare in campo clinico, nei contesti in cui il movimento è perduto (per esempio a causa di lesioni del midollo spinale), suggerendo strategie per ripristinare la possibilità di muoversi. Uno studio pubblicato su Science e condotto dall’Università di Parma e dalla Scuola Sant’Anna di Pisa permette per la prima volta di studiare l’attività delle aree motorie del cervello in primati completamente liberi di muoversi. La ricerca ha rivelato che i neuroni lavorano in modo più flessibile di quanto si pensasse, attivandosi per diverse azioni in una sorta di “melodia cinetica del movimento”. Un caso di ricerca con modelli animali in cui a condizioni di vita migliori per i primati coinvolti si accompagnano risultati particolarmente interessanti. Su Research4life l’intervista a Luca Bonini, responsabile scientifico del Laboratorio di Neuroetologia dei Primati non Umani dell’Università di Parma e coautore dell’articolo.
❤️Il 4 dicembre 2024 ci lasciava, a 94 anni, Eugenio Borgna. Psichiatra di fama internazionale, è stato un acuto indagatore delle emozioni e un instancabile sostenitore del lavoro di ascolto terapeutico dei suoi pazienti e dei curanti. Strumento di lavoro: il dialogo. Obiettivo: rendere più calda e umana la psichiatria. Maurizio Bonati racconta le tappe di questo percorso in cui il riconoscimento delle emozioni e delle narrazioni costruisce la base per la cura.
📖In Un po’ come noi. Storia naturale del maiale (e perché lo mangiamo) (Codice edizioni), Kristoffer Hatteland Endresen esplora la complessa relazione tra l'essere umano e il maiale. Alternando cronaca dell’esperienza personale in un allevamento intensivo, dati scientifici e riflessioni personali, offre un'analisi a 360 gradi: dal ruolo storico e culturale del maiale fino agli aspetti controversi dell'allevamento industriale, dell'uso degli antibiotici e dell'impatto ambientale. Una domanda apre e conclude il libro: «Ha ancora senso chiedersi se è possibile mangiare questi animali senza avere la coscienza sporca?». La recensione è di Anna Giulia Lupi.
Segnalazioni e appuntamenti
🗓️Dal 16 gennaio al 2 marzo a Bologna, presso il Museo Civico Archeologico in via dell’Archiginnasio 2, si può visitare l’XI edizione di Artico: viaggio interattivo al Polo Nord, mostra scientifica interattiva ideata e realizzata dal CNR. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Sabato 18 gennaio alle 18.30 a Lamezia Terme (CZ) presso la libreria Ubik di via Crati 17 Eva Benelli presenta Gravidanza per altre persone (Bollati Boringhieri), in dialogo con Lia Ermio, Annalisa Spinelli e Rosa Tavella. Qui maggiori informazioni.
🗓️ Prosegue fino al 26 gennaio a Milano, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, la mostra La verità nelle tracce - Oltre 120 anni di Polizia scientifica, che mette in scena la storia della Polizia Scientifica in un viaggio multimediale organizzato attraverso sette ambienti. Qui maggiori informazioni.
☄️Con l’inizio del nuovo anno, è ripartita a Torino la sesta edizione del Corso di Formazione e Aggiornamento in Astronomia e Astrofisica organizzato dall’INAF, un appuntamento annuale rivolto ai docenti delle scuole secondarie e primarie, ma aperto anche a studenti e a tutti gli interessati. Il corso è fruibile anche in streaming. Qui maggiori informazioni.
⚛️Sono aperte fino al 12 febbraio 2025 le iscrizioni al Corso universitario di perfezionamento in comunicazione scientifica Media e Scienza. Informazione, Comunicazione e innovazione: dal taccuino all’intelligenza artificiale organizzato dall’Università di Camerino (Unicam) e dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche, con il supporto di Ucsi Marche. Il corso attribuisce 16 crediti formativi ai giornalisti. Il programma, che si terrà dal 15 febbraio al 10 maggio 2025, si articola su quattro sabati. Qui maggiori informazioni.
👩💻È stata resa disponibile online la registrazione del convegno tenuto a Roma, presso l’Accademia dei Lincei, From EMBO to ERC - New Strategies for Research Funding in Europe and Italy, organizzato in occasione dei 60 anni dell'EMBO (European Molecular Biology Organization) in Italia. Durante l’evento la discussione si è concentrata sulle politiche italiane in merito al finanziamento competitivo della ricerca e sulla necessità di un cambio di passo nelle procedure. Uno dei principali nodi considerati è il fatto che l'Italia resta l’unico paese europeo (con Malta e Lussemburgo) a non avere ancora istituito una Agenzia per la ricerca. Questo il link.
Non è la religione, ma il digitale l’oppio dei popoli. Partito dalla Baia di San Francisco con la promessa di liberarci e aumentare indefinitamente cultura e consapevolezza, si è in breve trasformato in un sistema di controllo delle coscienze, di manipolazione antropologica. Ma soprattutto in una macchina di straordinari profitti. Ora questa élite, con la sua peculiare ideologia di destra anarchica individualistica e transumanistica, sfonda l’ultima barriera entrando da lunedì prossimo con Elon Musk nella stanza dei bottoni. Documentatissimo e profetico il libro La fattoria degli umani del giornalista scientifico e storico di internet Enrico Pedemonte, per Treccani editore. Che non invoca il ritorno alla zappa e al pennino, ma ritiene, secondo me giustamente, che cercare di intervenire ora per controllare politicamente ed eticamente il sistema malato dell’infosfera dopo 40 anni di laissez faire sia un po’ tardivo e a rischio di insuccesso. Soprattutto perché ora al potere c’è chi con Elon si fa i selfie e i grattini sulla testa.
molto utile per la diffusione delle scienze naturali