Sin dagli albori del loro avvento i chatbot hanno suscitato ripetutamente una critica: corretti, sì, ma estremamente standardizzati. Se da un lato questa neutralità del chatbot nell’elaborare le informazioni e nello stile pone delle criticità rispetto a temi come la creatività e l'innovazione (sul piano della scrittura, ma non solo), dall'altro potrebbe però anche diventare una risorsa nella gestione dei dibattiti e nella de-polarizzazione di opinioni estreme. Proprio questa caratteristica dei chatbot, insomma, potrebbe far sì che diventino un mezzo efficace di appianamento delle controversie. Chatbot come la Habermas Machine e Debunkbot mostrano risultati promettenti sia nella mediazione di controversie sia nel contrasto delle teorie complottistiche. Pur considerandone gli attuali limiti, il futuro di queste tecnologie potrebbe essere non nella sostituzione, ma nel supporto ai processi deliberativi umani. Ne scrive Lorenzo Perin.
🌈Negli ultimi trent'anni, la medicina di genere ha compiuto un radicale percorso di trasformazione. Si è passati da un approccio androcentrico a un modello inclusivo, che studia le differenze di sesso e genere come determinanti della salute. Con l'adozione di linee guida internazionali, la ricerca medica sta ridefinendo i propri standard, promuovendo un'analisi più completa e intersezionale dei dati sanitari. Nonostante le resistenze e i tentativi di ostacolare questo progresso - ampiamente attestati dagli attacchi dell'amministrazione Trump alla ricerca scientifica - l'obiettivo rimane costruire un sistema sanitario capace di riconoscere le specificità individuali e combattere le disuguaglianze. Ne scrive Emilie Sartorelli.
⚛️Tra diagnostica e cure oncologiche, sono numerose le attività cliniche che utilizzano ogni giorno i radionuclidi prodotti all’interno di speciali reattori. Secondo gli ultimi dati, si stima che questa categoria di farmaci venga utilizzata ogni anno per oltre 50 milioni di procedure mediche e che il 90 per cento di queste siano attività di diagnosi. A causa della loro natura radioattiva, i radiofarmaci possiedono un tempo di vita molto breve. È quindi indispensabile un trasporto rapido dai luoghi di produzione agli ospedali, ma soprattutto un continuo flusso produttivo che garantisca approvvigionamenti costanti. I centri di produzione sono però scarsi e sempre meno efficienti. Gianluca Gaburro spiega perché e quali soluzioni si stanno cercando.
🐭I cani possono essere un ottimo modello per malattie complesse e multifattoriali come l’obesità. Anche perché condividono il nostro stesso ambiente. Uno studio sui Labrador retriever ha identificato un gene legato a questa condizione che è condiviso tra le due specie, e può aprire nuove prospettive per la ricerca sull’obesità. Ne parla Research4Life.
Giovedì 13 marzo alle ore 17 webinar in diretta streaming sul sito e sul canale YouTube di Scienza in rete: Eva Benelli discute della controversa figura di Charles-Édouard Brown-Séquard, “scienziato squinternato”, con Silvia Bencivelli, che ha dedicato un recente saggio a questo personaggio, da una parte padre riconosciuto dell’endocrinologia e pioniere delle neuroscienze, dall’altra promotore di un presunto fluido miracoloso ricavato dai testicoli di cane, che si sarebbe rivelato sostanzialmente una bufala, affondando la fama del suo inventore. Segui il webinar in diretta su YouTube: potrai porre domande e intervenire con osservazioni.
Appuntamenti e segnalazioni
🗓️Venerdì 14 marzo a Milano, alle ore 14.30 presso Avanzi Coworking (Via Ampère 61/A) Giustizia per il clima, incontro organizzato da The Good Lobby su come il contenzioso climatico può essere uno strumento di advocacy e cambiamento. Dal 1986 a oggi sono stati intentati quasi 3.000 contenziosi climatici in tutto il mondo, azioni legali promosse da cittadini e gruppi della società civile contro governi e aziende che, con politiche inefficienti o pratiche dannose, continuano a contribuire alla crisi climatica. Ma come funzionano questi contenziosi climatici - o climate litigation? Sono davvero efficaci? Apre Marco Cappato dell’Associazione Luca Coscioni. Seguono interventi su “Fare advocacy tramite il contenzioso strategico”; “Come sostenere una climate litigation”. Ascolteremo anche la voce dei protagonisti dei contenziosi climatici in Italia e in Europa, con Norma Bargetzi-Horisberger (Anziane per il Clima), Felice Moramarco (Greenpeace) Alessandro Coltré (A Sud), Antonio Tricarico (ReCommon). Modera Luca Carra (Scienza in Rete). Qui maggiori informazioni.
🗓️Venerdì 14 Marzo a Torino, alle ore 18.30 presso il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Le muse sapienti - Tecnologia e genere: Eva Benelli, Stefano Ciccone e Vera Tripodi discutono di fecondazione assistita, gestazione per altri, ecografie e nuovi mezzi diagnostici, contraccezione avanzata, riflettendo su come la tecnologia - che oggi pervade la nostra sessualità, i nostri diritti riproduttivi, le scelte importanti per la nostra vita - amplia o modifica le nostre scelte. Quali le nuove implicazioni etiche? E quanto incidono sulla regolamentazione le convenzioni sociali? Modera Marzia Camarda. Qui maggiori informazioni.
🗓️Sabato 15 marzo a Taranto, alle ore 15 presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare (Sala 1), Piazza Kennedy, 4, nell’ambito del convegno Nazionale di Studi Storico-medici per i novant’anni di Gianni Iacovelli La Storia della Medicina tra passato e futuro (Taranto-Manafra, 14-16 marzo) Anna Rita Longo dell’Università del Salento presenta la relazione Un maestro di giornalismo scientifico e la storia della medicina: Pietro Greco racconta Trotula.
🗓️ Giovedì 20 marzo a Milano, alle ore 20.30, andrà in scena al Teatro Oscar (via Lattanzio 58/A Il sogno di Galileo, uno spettacolo di Luca Doninelli e Marco Bersanelli, che inaugura il progetto Turning Points, una serie di azioni teatrali dedicate ai momenti storici in cui la conoscenza umana ha subìto un improvviso e definitivo cambio di direzione. Qui maggiori informazioni.
🤖L’intelligenza artificiale (IA) sta acquisendo un ruolo sempre più rilevante nel contesto lavorativo, trasformando modalità operative, produttività e sicurezza. Un nuovo corso FAD ECM L’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro proposto da Zadig a tutti gli operatori sanitari fornisce una comprensione delle applicazioni dell’IA nei vari settori lavorativi, analizzando i benefici e i rischi associati all’adozione di queste tecnologie. Qui maggiori informazioni.
E così noi continuiamo ad assistere sbalorditi, increduli, infuriati, preoccupati, alla sistematica demolizione dei presupposti della ricerca scientifica a opera della coppia terribile Trump e Musk (e anche Vance, Rubio, Kennedy…). Ma a una distruzione altrettanto sistematica, quanto materiale, hanno assistito gli abitanti di Gaza, dove delle ventuno università esistenti, quindici sono state gravemente danneggiate, se non completamente distrutte dai bombardamenti israeliani. Un aspetto della devastazione in atto nella Striscia di cui si parla poco.
E invece «è necessario documentare quello che è successo e continua a succedere e pubblicare i risultati con altri ricercatori in tutto il mondo» ha dichiarato alla rivista Nature il neuroscienziato Khamis Elessi, capo dell'Unità di medicina basata sulle evidenze dell'Università Islamica di Gaza.
«Gli sforzi della comunità accademica palestinese per continuare il proprio lavoro in circostanze così difficili sono una testimonianza del loro incrollabile impegno per l'istruzione e la conoscenza», ha rincarato Aya El Mashharawi, ricercatrice presso l’University College of Applied Science, aggiungendo: «La guerra ha spostato la mia attenzione dall'innovazione accademica alla sopravvivenza, ma sono sempre impegnata nella ricerca». Per riuscire a lavorare Aya è costretta a percorrere a piedi lunghe distanze per trovare dove ricaricare il proprio computer. Per lei, come per tanti suoi colleghi l’impegno per la ricerca è diventato una sfida quotidiana.
Oggi, 7 marzo, il mondo della ricerca americano si è dato appuntamento per la prima grande protesta: “Stand up for science”, in piedi per la scienza. Che sia Stand up for science anche a Gaza.