Nature Restoration Law: oggi si vota la legge per il futuro della natura europea
Cronache della ricerca #272
Proprio oggi, 12 luglio, il Parlamento europeo vota su una delle più ambiziose iniziative a sostegno della natura europea, la Nature Restoration Law. Si tratta di una proposta di legge che punta al ripristino degli habitat naturali europei. La legge è stata sostenuta da oltre 150 organizzazioni, tra cui il WWF, che hanno promosso un Manifesto appoggiato finora da centinaia di associazioni, 4.000 scienziati, decine di grandi imprese e oltre un milione di singoli cittadini. Obiettivo del regolamento europeo Nature Restoration Law è rendere la protezione della natura e il ripristino degli habitat un obbligo di legge. Una proposta ambiziosa, ma cruciale per dare concretezza all’ European Green Deal. La Nature Restoration Law punta infatti a servirsi dello strumento legislativo per un ripristino degli ecosistemi degradati, per fermare la perdita di biodiversità anche a garanzia delle generazioni future. Si punta per il 2030 alla messa in opera di misure di ripristino di almeno il 20% delle zone terrestri e marine europee, per arrivare idealmente entro il 2050 a riqualificare tutti gli ecosistemi degradati.
Ne ha scritto su Scienza in rete Laura Scillitani: pubblichiamo anche il modulo per sostenere la legge.
Una recente ricerca italiana mostra che gli stereotipi di genere nascono ancora in famiglia, nel corso dei primi anni di vita. Sono infatti ancora fortemente riprodotti nel corso della socializzazione primaria. La ricerca ha dimostrato l’esistenza e gli effetti a tutt’oggi di una socializzazione di genere, che implicitamente ed esplicitamente induce a ritenere reale l’esistenza di ruoli sociali maschili di comando e di ruoli sociali femminili di subalternità. Da qui la convinzione che gli uomini siano più portati per certi ruoli, come per esempio fare il poliziotto, il presidente, lo scienziato e comunque per comandare a lavoro, e che le donne siano deputate a pulire casa, fare la spesa, cucinare e accudire i bambini. La percentuale di bambini liberi da questi condizionamenti sociali è pari solo al 14% in riferimento ai ruoli stereotipati maschili e al 18% per i ruoli stereotipati femminili. Ne scrive su Scienza in rete Antonio Tintori ricercatore dell'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR IRPPS-CNR.
L'antibioticoresistenza è uno dei pericoli maggiori che incombono sulla salute collettiva: Jacopo Mengarelli ha intervistato Fabrizio Pregliasco sul suo ultimo libro "I superbatteri". Scritto con Paola Arosio per Raffaello Cortina Editore, il saggio racconta storie di malattia e sofferenza per inquadrare il tema della resistenza agli antibiotici, un problema sempre più urgente e molto sottovalutato. Perché i batteri imparano a resistere agli antibiotici? Perché è un fenomeno molto pericoloso? Rischiamo di restare senza difese contro le malattie batteriche più gravi? Che cosa si può fare per rimediare? C'entra il consumo eccessivo, magari anche in particolare di carne? Tutte le risposte nel podcast, insieme a dati, suggerimenti e raccomandazioni.
Un nuovo studio internazionale rivela i pericoli di un mare sempre più inquinato dalla plastica per gli uccelli marini pelagici. Il prossimo 28 luglio sarà il Plastic Overshooting Day, ovvero il giorno in cui la quantità di rifiuti plastici prodotta nel 2023 supera la capacità di smaltirla. La plastica, quindi, si accumula. Anche nei mari e negli oceani: e spesso proprio nelle zone in cui gli uccelli marini vanno a pesca, seguendo traiettorie apprese e tramandate di generazione in generazione. Un nuovo studio pubblicato su Nature Communications dimostra che le zone ad alta densità di plastica galleggiante corrispondono pericolosamente ai luoghi più frequentati dagli uccelli marini pelagici, ovvero le specie che vivono in mare aperto. Tra le zone in cui il rischio legato alla plastica è più elevato figura anche il mare Mediterraneo.
Ne scrive Laura Scillitani.
Si sono chiuse le iscrizioni al Premio giovani ricercatrici e ricercatori indetto dal Gruppo 2003 per la ricerca scientifica. Sono arrivate 543 candidature, un vero e proprio record. Ora le giurie cominciano a lavorare per poter proclamare a ottobre i vincitori nelle dieci categorie proposte. E il 6 novembre al CNR di Roma si terrà la premiazione, con la speranza di avere il maggior numero possibile di giovani con noi quel giorno.
In Italia rispetto a Francia e Germania si ricorre al modello animale più per adempimenti normativi che per la ricerca scientifica. Research4Life sta continuando gli approfondimenti sulle statistiche riguardanti la sperimentazione animale in UE. Il più recente va a guardare più da vicino la situazione nazionale, mettendola anche a confronto con altri Paesi europei. L'Italia usa meno di un terzo degli animali di Francia e Germania e, sempre a confronto, una percentuale maggiore è impiegata a fini regolatori, ovvero per l'insieme di test previsti dalla normativa, per esempio su efficacia e tossicità: un dato che segnala lo scarso investimento, a livello nazionale, nei confronti della ricerca.
📅 Appuntamenti e non solo
Oggi, mercoledì 12 luglio, alle ore 11 all’Acquario civico di Milano, V.le Gadio, 2,Milano - Sala Vitman, vi sarà la presentazione dei risultati della IV edizione del progetto NO2 NO Grazie, progetto di scienza partecipata nell’ambito del quale, dal 4 febbraio al 4 marzo 2023, oltre 1.000 cittadini di Milano-area metropolitana hanno misurato il biossido di azoto nelle loro zone. L’associazione Cittadini per l’aria restituisce una nuova mappa dell’inquinamento nei punti monitorati, frutto dell’impegno collettivo e dell’elaborazione dei ricercatori. Anche alla luce di ulteriori nuovi studi, si cercherà di rispondere su cause e possibili soluzioni che in Lombardia e in tutta la Pianura Padana tardano ad arrivare. Lo stesso giorno alle ore 18:30 si terrà una manifestazione simile con la presentazione delle mappe dell’inquinamento da NO2 a Roma, nella sala Convegni della Città dell’altra economia.
Dal 13 al 20 luglio a Roma, all’Università la Sapienza, sbarca per la prima volta INQUA, il congresso mondiale, giunto alla 21esima edizione, sul Quaternario il periodo geologico degli ultimi 2,5 milioni di anni. Tra i vari temi in discussione ci saranno alcuni studi appena pubblicati sulla Grotta Guattari a San Felice Circeo, con una serie di conclusioni che smentiscono alcune supposizioni originarie; un evento sismico che ha riguardato il comasco, area da sempre ritenuta antisismica; i prossimi studi sul lago del Fucino, che è tra i più antichi in Europa, già oggetto di alcuni carotaggi e che in autunno sarà studiato ancora più a fondo ed esaminato da una commissione di tecnici perché consente di risalire ad eventi accaduti negli ultimi 3-4 milioni di anni. In occasione del convegno sarà anche presentata la prima cartografia italiana in una scala molto ampia che rappresenta una base per tutte le carte geologiche e di studio dei cambiamenti ambientali a livello territoriale.
Sono aperte dal 7 luglio al 2 ottobre 2023 le domande di ammissione al Master universitario di secondo livello in Medicina riabilitativa per gli artisti da palcoscenico, organizzato per l’anno accademico 2023-24 dell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze biomediche per la salute, in collaborazione con la Fondazione Don Carlo Gnocchi IRCCS di Milano. Il master è rivolto ai laureati in Medicina e Chirurgia e fornisce competenze medico-riabilitative in merito alle esigenze professionali del mondo artistico (ballerini, musicisti e cantanti), sviluppando specifiche conoscenze che tengano conto dello stress dettato dal prolungato sovraccarico biomeccanico, posturale - vocale/uditivo e psicologico che molte professioni artistiche impongono in contesti ambientali altamente competitivi e diversificati.
In particolare, il master consentirà ai discenti di identificare i determinanti della salute fisica e psicologica dei performers e i rischi potenziali per la salute degli artisti, apprendere le best practices in merito al trattamento riabilitativo di patologie tipiche della vita professionale degli artisti e nella gestione del dolore acuto/cronico, analizzare i risultati delle più recenti ricerche scientifiche del settore, identificare nuovi topics per la ricerca scientifica. Tutte le informazioni sul sito di Unimi: Medicina riabilitativa per gli artisti da palcoscenico (MB6) | Università degli Studi di Milano Statale (unimi.it)
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