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Oppenheimer: un film da vedere, che tratta alla pari scienza ed etica
Cronache della ricerca #276
Uscito questo mese in Italia, il film Oppenheimer racconta la vicenda complessa e controversa dello scienziato considerato il creatore della prima bomba atomica. Il percorso umano e scientifico di Robert Oppenheimer, oggetto di numeroso biografie, ora è al centro dell'omonimo film diretto da Christopher Nolan, tratto dal libro di Kay Bird e Martin Sherwin, vincitore del Premio Pulitzer nel 2006. Ha recensito il film per noi Fabio Terragni, che ne consiglia caldamente la visione, sottolineando come a suo parere “sia destinato a rimanere nella storia del cinema, anche perché ha il coraggio di trattare una vicenda storica di grande attualità, come quella legata alla produzione e all’uso degli ordigni atomici, rendendola al tempo stesso archetipica e profondamente umana.” Uno dei punti forti del film è che riporta alla ribalta il tema dell’immenso pericolo di una catastrofe legata all’uso di armi nucleari, un rischio che Robert Oppenheimer denunciò con forza pubblicamente, pagandone amare conseguenze. Un rischio attuale oggi più che mai, anche a causa del conflitto in Ucraina.
Lancia un vero appello sul rischio di una guerra nucleare l’editoriale pubblicato in contemporanea questo mese sulle maggiori riviste scientifiche di medicina e firmato dai direttori di dodici di queste. L’editoriale chiama alla responsabilità e all’azione le associazioni professionali che operano in campo sanitario, affinché pretendano dai governi sia la scelta immediata di non utilizzare mai le armi nucleari (neppure come minaccia o deterrente) nei conflitti ora in atto sia la volontà di avviare quanto prima negoziati per eliminare tutti gli arsenali atomici. Ne scrive su Scienza in rete Simonetta Pagliani.
Catturare e rimuovere l’anidride carbonica dall’atmosfera per contrastare il cambiamento climatico? Si può. Esistono diverse soluzioni per farlo, ciascuna con i propri rischi e benefici, che differiscono per grado di maturità tecnologica e tempi di implementazione. Ne scrive Riccardo Lo Bue, passando in rassegna le principali tecnologie, pratiche e approcci di Carbon Dioxide Removal adottati o proposti per rimuovere l'anidride carbonica dall'atmosfera e immagazzinarla in modo duraturo. Si spazia da imboschimento e riforestazione al sequestro del carbonio nel suolo; dal biochar (un processo di decomposizione termochimica della biomassa) alla bioenergia prodotta con sequestro e stoccaggio del carbonio; dall’assorbimento diretto dall’aria al ricorso ad ecosistemi costieri (foreste di mangrovie, paludi salmastre e praterie di posidonia) come quelli proposti nel “blue carbon management”.
Embrioni sintetici o modelli di embrione? Le sfide aperte della ricerca. Un articolo molto stimolante di Camilla Orlandini fa il punto sulle ricerche in corso per ottenere modelli di embrioni umani, spesso scorrettamente chiamati embrioni sintetici. Fra questi modelli ed embrioni veri e propri in grado di svilupparsi autonomamente infatti ce ne corre. La ricerca tuttavia ha un senso nello studiare l’embriogenesi nei suoi snodi più oscuri e fornire potenzialmente nuove conoscenze, migliorare le diagnosi di alcune malattie e sviluppare nuove terapie in questa area così moralmente delicata della biomedicina. Una ricerca ottusamente vietata in Italia.
Poco prima di Ferragosto è stato abolito l’obbligo di isolamento delle persone positive al Covid-19. Inoltre è stata cancellata qualsiasi restrizione per chi abbia avuto contatti con un positivo. Abolita anche la comunicazione quotidiana dei dati sui casi da parte delle Regioni a ministero della Salute e ISS: la trasmissione dei dati avrà una "periodicità stabilita con provvedimento della Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute". L’Associazione Italiana di Epidemiologia ha espresso le sue perplessità in merito a queste decisioni con un appello al governo, che abbiamo pubblicato su Scienza in rete.
💯 Ricorre il centenario dell’assegnazione del premio Nobel per la Chimica a Fritz Pregl, per l’invenzione del metodo di microanalisi delle sostanze organiche. Una scelta che non mancò di suscitare qualche malumore. Marco Taddia ripercorre le discussioni sull’attribuzione del premio, di fronte alle quali è lecito anche porsi una domanda: il premio Nobel è davvero un premio “oggettivo” alla ricerca o riflette piuttosto anche idee e sentimenti personali, nonché preferenze individuali?
📖 La salute per tutti attraverso la medicina di genere. La genetica, gli ormoni sessuali, il metabolismo, ma anche il ruolo sociale, culturale, lavorativo e l’identità di genere determinano importanti differenze tra uomini e donne e in chi non si riconosce in questo binomio, diversità di cui la medicina si occupa ancora troppo poco. Nel saggio Quella voce che nessuno ascolta – La via della medicina di genere alla salute per tutti (Giunti Editore) Valeria Raparelli e Daniele Coen si sono dati l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei cittadini e dei professionisti della salute sull’importanza di considerare le differenze di genere in ambito medico, ripercorrendo quanto è supportato dalla ricerca scientifica sui fattori di rischio e sulle terapie usate per le malattie più diffuse. Lo ha letto per noi Natalia Milazzo.
📖 Trafficanti di natura: il commercio illegale di piante e animali selvatici. Il saggio Trafficanti di natura del giornalista scientifico Rudi Bressa (Codice Edizioni) offre una panoramica su alcuni degli esempi più significativi (e non molto conosciuti) di una minaccia sommersa quanto rilevante: il traffico illegale di specie animali e vegetali. Che finiscono nelle case come oggetti d’arredamento o animali da compagnia, in pentola come piatto forte per menù di lusso, in pillole e preparati di varia natura come ingredienti della medicina tradizionale. Sono rettili, mammiferi, pesci, animali di ogni genere – e anche piante. Un triste fenomeno, che sta danneggiando la biodiversità da cui dipende la nostra stessa specie. Lo ha letto per noi Anna Romano.
Non sempre gli animali destinati alle varie procedure scientifiche possono poi effettivamente essere utilizzati. Questo surplus si verifica soprattutto nell’ambito delle linee geneticamente modificate, quando l’animale non ha ereditato le mutazioni ricercate, ma può avvenire anche in altri contesti. Il mondo della ricerca scientifica, consapevole del problema, sta cercando sempre più di lavorare in un’ottica di affinamento, applicando strategie per ridurre gli animali in eccesso e, nel caso, utilizzarli per altri scopi anziché sopprimerli. Su Research4life un approfondimento su questo tema.
Appuntamenti
🗓️ Torna Healthy Lungs for Life, la campagna di sensibilizzazione globale sull'importanza della salute dei polmoni, promossa da ELF (European Lung Foundation). Quest’anno il focus è sulla correlazione tra la qualità dell’aria e la salute dei polmoni ed anche sul perché è importante respirare aria pulita.
L’appuntamento è tra l’8 e il 13 settembre a Milano con una serie di eventi, progetti e attività rivolte ai professionisti e ai cittadini per promuovere la cultura e le buone pratiche per mantenere i polmoni sani e ridurre l’incidenza di malattie polmonari. Scienza in rete seguirà gli eventi, su cui vi terremo informati.
🗓️ La campagna Healthy Lungs for Life si tiene a margine del congresso dell’ERS (European Respiratory Society) – dal 9 al 13 settembre 2023 presso il centro congressi MiCo di Milano – che vedrà la partecipazione di migliaia tra medici, personale sanitario e pazienti per trattare tematiche nell’ambito della salute polmonare. Qui maggiori info.
🗓️ A Rogno (BG), dall’8 al 10 settembre, si terrà la Festa della Cgil Vallecamonica-Sebino e della Lombardia “Fondata sul lavoro”, giunta alla sua decima edizione. L’8 settembre alle ore 10 si terrà la presentazione del libro Il capitale biologico. Le conseguenze sulla salute delle disuguaglianze sociali (Codice Edizioni), di Luca Carra e Paolo Vineis, introdotto da Domenico Castronovo, psicologo e psicoterapeuta, socio fondatore del consorzio Cascina Clarabella, che dialogherà con Luca Carra. Qui maggiori info.
Benritrovati. Rieccoci con una serie di articoli che aiutano a seguire i temi più importanti che emergono dall’attualità, affidandoci a riflessioni e approfondimenti sempre improntati al metodo della ricerca scientifica e della ragione. Ripartiamo con l’ambiente, con la salute, con le novità dal mondo della scienza, tutti campi che continueremo a seguire con rigore e passione. Per farlo, abbiamo bisogno anche del vostro aiuto. Contribuisci anche tu a Scienza in rete, con una libera donazione: ci aiuterai a fare sempre meglio questo lavoro e offrirti contenuti sempre più approfonditi e interessanti. Grazie fin da ora!