Premio giovani ricercatrici e ricercatori edizione 2023: ecco i risultati
Cronache della ricerca #284
La terza edizione del Premio giovani ricercatrici e ricercatori indetto dal Gruppo 2003 ha finalmente i suoi vincitori: dieci, quanti i temi - molto attuali e innovativi - che erano stati proposti quest’anno dal Gruppo. Rivolto alle ricercatrici e ai ricercatori con meno di sette anni di attività dalla fine del dottorato, il Bando ha ricevuto ben 543 candidature, un vero e proprio record (+46% rispetto alla precedente edizione), con una prevalenza femminile. Nella pagina dedicata al premio abbiamo pubblicato i nomi delle nuove speranze della ricerca italiana, che con un lavoro scientifico pubblicato su riviste prestigiose si sono aggiudicati il premio nelle diverse categorie.
I premi verranno consegnati il prossimo 6 novembre in una cerimonia che si terrà presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche a Roma, in piazza Aldo Moro (Sala Marconi, dalle 14:00 alle 17:00), alla presenza della presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, della presidente del Gruppo 2003 Maria Pia Abbracchio, delle giurie, i partner scientifici e gli sponsor che hanno reso possibile il Premio. In questa occasione verranno lette le motivazioni dei premi e delle menzioni speciali, e lasciata la parola ai premiati perché spieghino “in parole semplici” il senso della loro ricerca. La premiazione si concluderà con una lezione di Peter Bauer su “Destination Earth”, la flagship europea sulla nuova frontiera della “previsione climatica”.
Sarà possibile seguire il Convegno e la premiazione in presenza (previa richiesta in base ai posti disponibili alla seguente mail: segreteria@gruppo2003.org) o in streaming sulla home page di Scienza in rete.
📖Una società aperta alla conoscenza ha più strumenti per capire ed è quindi più libera. A cura di Eva Benelli, Luca Carra e Jacopo Mengarelli è uscito Per una società della conoscenza. Undici anni di scritti per Scienza in rete a firma Pietro Greco. L’e-book raccoglie oltre duecento dei migliori articoli di uno dei più autorevoli giornalisti scientifici italiani, spaziando attraverso molti argomenti: dall'ambiente alla fisica, dalle biografie di scienziati al rapporto tra scienza e società, dall’epistemologia alla politica della ricerca. Pietro Greco si è sempre dedicato alla promozione del concetto di «società della conoscenza» e ha cercato con costanza di accrescere l’interesse per la scienza in un'Italia non sempre attenta ai bisogni e all’importanza della ricerca.
Questo libro è il tributo che tutto Zadig, e in particolare i suoi curatori, hanno voluto dare a un grande amico e collega, a tre anni dalla sua scomparsa: ne raccomandiamo la lettura a tutti coloro che ci seguono, perché da Pietro Greco abbiamo ancora molto da imparare. Qui si può acquistare l’e-book in versione Kindle. Qui si può acquistare l’e-book in versione e-pub.
🖊️L’associazione Rinascimento Green ha lanciato una petizione per chiedere al Governo i decreti attuativi che consentano la partenza delle Comunità Energetiche Rinnovabili, previste da una direttiva europea già recepita in Italia. Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono una risorsa importante per almeno tre motivi. In primo luogo, perché abbassano il costo dell’energia, elemento importante in Italia, dove secondo i dati Oipe oltre due milioni di famiglie non sono in grado di sostenere il costo delle bollette. C’è poi l’aspetto relativo alla transizione ecologica, con la necessità di rendere la produzione di energia più sostenibile, mantenendo gli impegni assunti dall’Italia alla riduzione delle emissioni di CO2: una Comunità energetica rinnovabile è un sistema estremamente pratico e concreto per contribuire alla decarbonizzazione, basato su tecnologie già esistenti e disponibili. Infine, ma non meno importante, la CER favorisce i rapporti e l’aggregazione tra cittadini: soprattutto in alcune zone delle grandi città, per esempio alcuni quartieri periferici, è un aspetto da non sottovalutare. Ne scrive su Scienza in rete Natalia Milazzo.
Sono trascorsi 400 anni da quando Galileo Galilei diede alle stampe Il Saggiatore, pubblicato a Roma nel 1623 da Giacomo Mascardi. L'opera riveste un ruolo fondamentale all’interno della biografia intellettuale di Galilei. Non a caso, uno dei più celebri passaggi galileiani proviene proprio dal sesto capitolo di questo volume: è il brano in cui Galilei afferma che il libro della natura è scritto in linguaggio matematico e che può esser letto solo maneggiandone debitamente i caratteri. Per celebrarne la ricorrenza, l’Accademia dei Lincei e il Museo Galileo hanno dato vita a un convegno della durata di tre giorni, durante i quali si sono confrontati alcuni tra i più importanti studiosi galileiani del panorama nazionale e internazionale. Ha seguito il convegno e ne ha scritto per noi la filosofa e storica della scienza Ilaria Ampollini.
🦟Per monitorare la presenza e la diffusione delle zanzare sul territorio italiano è stata sviluppata la app Mosquito Alert. Si tratta di una app che permette ai cittadini, con un approccio di citizen science, di raccogliere dati sulle zanzare, utili per conoscerle meglio e controllarne la diffusione ed eventuali rischi di salute, e metterli a disposizione dei ricercatori e delle autorità sanitarie. L'iniziativa è coordinata da Alessandra Della Torre, della Università di Roma La Sapienza, e coinvolge una task force nazionale, coordinata dal Dipartimento di Sanità Pubblica della stessa Università, con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità, del MUSE - Museo delle Scienze di Trento, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e dell’ Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Le informazioni ottenute grazie al coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio e nella raccolta dati attraverso l’app contribuiscono allo sviluppo di un sistema di previsione del rischio epidemiologico in tempo reale, partecipativo e dinamico. Ne scrive Giorgia Mocilnik.
È stato appena pubblicato Io le patate le bollo vive (Giulio Einaudi editore), di Roberto Sitia e Giuliano Grignaschi, portavoce di Research4Life. Il saggio, che è stato presentato il 28 ottobre nell’ambito del Festival della Scienza di Genova, presenta un quadro di quella che è la sperimentazione animale in Italia e in Europa: la ricerca che la richiede, i dati e i numeri, e soprattutto la normativa e i principi che tutelano il benessere degli animali impiegati. Per una riflessione informata, senza dimenticare gli aspetti etici, su un tema ancora molto divisivo. Su Research4life la recensione.
Appuntamenti
🗓️ Il 18 novembre alle 15.00 presso l’aula T1 del Polo Didattico G. Zanotto dell’Università di Verona si terrà il convegno Sperimentazione responsabile: i principi delle 3R, organizzato dall’Università di Verona e dal Centro interuniversitario 3R. Il convegno, aperto al pubblico, è incentrato sui principi delle 3R: Replacement, Reduction e Refinement, i concetti chiave che guidano il mondo della ricerca che si basa sull’impiego di animali.
🗓️Dal 28 novembre al 1 dicembre si tiene a Trieste la XII edizione del Convegno Nazionale di Comunicazione della Scienza della SISSA. Con una quarantina di appuntamenti e circa 140 relatori e relatrici, il Convegno rappresenta un’opportunità di confronto tra studiosi e professionisti del settore a livello nazionale. Al termine del Convegno saranno festeggiati i 30 anni del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA (MCS). La registrazione per le singole giornate di partecipazione è richiesta entro martedì 14 novembre. Qui maggiori informazioni.
Questa volta parliamo di futuro: sono la speranza del futuro della ricerca italiana i giovani tra ricercatrici e ricercatori che hanno vinto il premio indetto dal Gruppo 2003. Li festeggeremo il 6 novembre nella sede del CNR di Roma. Ma parliamo anche delle nostre radici. Per una società della conoscenza è il volume che abbiamo appena pubblicato in formato e-book, in cui abbiamo raccolto il meglio degli articoli scritti per Scienza in rete da Pietro Greco. Ci teniamo molto a questo libro. Perché sappiamo quanto Pietro ha rappresentato per tutti noi. Ci teniamo che lo leggiate, almeno in parte (perché è davvero monumentale), per capire che eredità questo giornalista e intellettuale ha lasciato in undici anni di condirezione di Scienza in rete, che abbiamo fatto nascere insieme nel 2009. Per continuare con coerenza su questa strada abbiamo bisogno della tua partecipazione, dei tuoi consigli e se puoi anche di un aiuto concreto. Scrivici a info@scienzainrete.it. E contribuisci oggi stesso con una libera donazione. Grazie per la tua attenzione!