Siamo troppi o troppo pochi? Dalla sovrappopolazione allo sboom demografico
Cronache della ricerca #332
La sovrappopolazione è un problema, ma lo è anche lo sboom demografico che già si profila in molte parti del mondo. In Italia il tasso di riproduzione è di 1,25: secondo gli studi se il Paese non compenserà con l’afflusso di immigrati è destinato al declino. E per quanto l’agenzia delle Nazioni Unite UNDP continui a sostenere probabile una crescita fino al 2080 e poi una flessione, altri studi - come la ricerca del Global Burden of Disease Study pubblicato da Lancet nel 2020 - prevedono che il trend di aumento globale della popolazione si invertirà intorno a metà degli anni ’60: dai 9,7 miliardi si scenderà a 8,7 miliardi nel 2100. Il tasso di fertilità globale è in calo dal 1950, quando era pari a 4,8 nascite per donna, mentre nel 2021 era di 2,2. Secondo nuove stime pubblicate quest’anno su Lancet solo sei paesi al mondo avranno un tasso di fertilità superiore al tasso di sostituzione di 2,1: Samoa, Somalia, Tonga, Niger, Chad, e Tagikistan. Molti pensano che il declino della popolazione avrà benefici effetti sull’ambiente: meno emissioni, meno aree destinate ad allevamento, meno spreco di risorse naturali. Però è anche vero che in una società con una maggioranza di anziani e meno produttiva le risorse andranno prevalentemente per pensioni, sanità e assistenza. Un incubo. La via quindi potrebbe essere quella di raggiungere gli obiettivi SDG (Sustainable Development Goals) di educazione e uso dei metodi contraccettivi per le donne e gli uomini in tutto il mondo, soprattutto nei paesi ancora molto sovrappopolati ed esposti a impatti ambientali, sanitari ed economici insostenibili.
Al contrario nel resto del mondo bisogna creare condizioni perché le coppie non rinuncino ad avere figli, magari per problemi economici. Bisognerà lavorare per società aperte all’integrazione di immigrati. E non dimenticarsi che anche la demografia dev’essere sostenibile. Ne scrivono Stefano Nespor e Luca Carra.
🔬Le mummie dei bambini sacrificati nei rituali Inca, grazie all’analisi degli isotopi ci rivelano dettagli preziosi sulla civiltà dell’epoca. A partire dagli anni settanta le analisi isotopiche del carbonio e dell’azoto sono state utilizzate per indagare le abitudini alimentari, le economie locali, le interazioni tra essere umano e ambiente. Più tardi questa metodologia è stata ampliata anche agli isotopi stabili dell'ossigeno e dello stronzio per gli studi sulla geolocalizzazione, per via della loro capacità di riflettere alcune caratteristiche ambientali e geologiche che variano da zona a zona. Miria Ciccarone racconta i risultati emersi da analisi degli isotopi stabili presenti nelle mummie di bambini sacrificati nei rituali Inca: la loro provenienza sociale (bassa), la loro dieta (migliorata nei mesi precedenti al sacrificio), le modalità complesse con cui si svolgevano i riti, culminanti in sacrifici messi in atto sulle più alte vette delle Ande, con un grande sforzo organizzativo che l’impero aveva finemente strutturato per legare la propria egemonia al solido sistema di credenze religiose, che il popolo non metteva in discussione.
💊L’Osservatorio permanente sull’aborto sostiene che i contraccettivi di emergenza, come la pillola del giorno dopo, abbiano azione abortiva. Da tempo si batte (finora inutilmente) per chiedere il blocco della loro vendita in Italia, dove, secondo le relazioni al Parlamento del ministro della Salute sull’attuazione della legge 194, hanno provocato un netto calo degli aborti, specialmente tra le donne più giovani. Ma il comitato parla invece di “criptoaborti", appoggiandosi a considerazioni non riconosciute dalla comunità scientifica, che afferma chiaramente la natura contraccettiva di questi farmaci: entrambi infatti agiscono ritardando l’ovulazione, se assunti prima di questo evento, e quindi prevengono l’incontro tra lo spermatozoo e l’ovocita, e il concepimento. Questo movimento antiabortista, sostenuto anche dall'Associazione ProVita e Famiglia, porta avanti anche una campagna più ampia contro tutti i contraccettivi ormonali. La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa ha galvanizzato i sostenitori di queste posizioni: questo deve spingere a tenere la guardia alta sui diritti riproduttivi delle persone. Ne scrive Cristina Valsecchi.
👩💻La guerra ha sempre una vittima in più: la verità. Il conflitto israelopalestinese non fa eccezione. Se c’è una guerra reale con migliaia e migliaia di vittime, ce n’è anche un’altra virtuale, quella che sui social network e nel web vede contrapposti i sostenitori di Israele e quelli pro Palestina. Le fake news abbondano e la storia di questo conflitto è continuamente sottoposta a falsificazioni e strumentalizzazioni. È tempo di un fact checking che faccia finalmente chiarezza sulla questione.
Per questo abbiamo organizzato mercoledì 20 novembre alle ore 16 un webinar in streaming di Scienza in rete. Eva Benelli dialoga con Arturo Marzano, docente di Storia e istituzioni dell’Asia all’Università di Pisa, autore del recente saggio Questa terra è nostra da sempre - Israele e Palestina. Il webinar, aperto a tutti, si può seguire sul sito o sul canale YouTube di Scienza in rete.
🎂Venerdì 15 novembre festeggia 60 anni il Centro internazionale di Fisica Teorica (ICTP) "Abdus Salam", di Trieste, dove ricercatrici e ricercatori ucraini e russi, israeliani e palestinesi, pakistani e indiani lavorano vicini ogni giorno. Una delle sue missioni principali è l'impegno per i ricercatori provenienti da contesti svantaggiati: in 60 anni, l'ICTP ha formato ad esempio oltre 4500 studenti e scienziati provenienti da 108 paesi in via di sviluppo. L’evento cardine di oggi vede coinvolti premi Nobel, scienziate e scienziati eminenti, rappresentanti di governi e organizzazioni internazionali, che vi discuteranno le sfide globali più urgenti e la rilevanza della missione del Centro in un mondo frammentato e in rapida evoluzione. Riproponiamo un articolo di Pietro Greco sul centro Abdus Salam e sul suo fondatore. Qui maggiori informazioni.
Quando possibile, gli animali usati in ricerca possono essere affidati a strutture che diano loro una vita fuori dai laboratori e, a seconda delle specie, ne promuovano l’adozione. È il concetto di rehoming, regolamentato in Italia dal decreto legislativo 26/2014, cui nel 2021 si è aggiunto il decreto ministeriale che stabilisce i requisiti per gli enti affidatari. Rappresenta un’opzione di fondamentale importanza per la tutela del benessere degli animali e, come documentato anche da alcuni studi, di quello degli operatori e dei ricercatori. Non tutti gli animali usati a fini scientifici possono, al termine delle procedure, essere affidati a enti o associazioni esterne. Il decreto legislativo, in accordo con la Direttiva EU 2010/63/EU, specifica che la reintroduzione può avvenire previo parere favorevole del veterinario responsabile e solo per gli animali il cui stato di salute permetta il ricollocamento, quando non vi è pericolo per la sanità pubblica, l’ambiente e la salute dell’animale stesso. Su Research4life una panoramica sulla normativa.
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Appuntamenti e segnalazioni
📖 Attorno all’osteoporosi si è creato un vero e proprio mercato, trasformando una condizione a rischio aumentato di frattura in una vera e propria malattia. Ma che cos’è l’osteoporosi? È possibile prevenirla? Come viene diagnosticata? Quando è necessaria una terapia? Le risposte a queste domande e i consigli per la pratica clinica in un ebook sul tema: Osteoporosi: le indicazioni per una gestione appropriata, di Chiara Bertolino. Disponibile a 4,99 euro sia in formato ePub sia per Kindle.
🗓️ Sabato 16 novembre alle 12 a Milano alla sede dell’Avvocatura Comunale, via Guastalla 6, nell’ambito di Bookcity Eva Benelli, autrice del saggio Gravidanza per altre persone (Bollati Boringhieri), di cui Scienza in rete ha pubblicato un’anticipazione, discute con Francesca Minerva di “Gestazione per altri. Sgombriamo il campo da pregiudizi e parliamo di fatti, scienza e diritti”. Qui maggiori informazioni.
🗓️Sabato 16 novembre dalle 8.30 alle 13 a Bergamo presso l’auditorium Lucio Parenzan dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, Piazza Oms 1, un intervento di Luca Carra apre il convegno promosso dall'Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Bergamo: L’emergenza climatica e le sue implicazioni per la salute, come costruire un sistema sanitario sostenibile. Qui maggiori informazioni.
🗓️Domenica 17 novembre alle ore 11.30 a Milano, presso 21Stories Città Studi, via Enrico Noe 24, nel contesto dell’Under Green Market di Giacimenti Urbani, presentazione del libro La Cerniera - La spinta gentile al servizio della sostenibilità, di Irene Ivoi (Pacini Editore). Qui maggiori informazioni.
🗓️Venerdì 22 novembre alle ore 18 a Milano al Museo di Storia naturale Esplorare la terra, un viaggio alla scoperta del nostro pianeta e della sua storia evolutiva, dal cuore della Terra alle vette del Karakorum, grazie alle speciali spedizioni scientifiche e alle ricerche condotte dal dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” dell’Università Statale di Milano. Qui maggiori informazioni.
🏆È uscito il 12 novembre e scade il 31 gennaio il bando per concorrere al premio Young Talents Italia L’Oreal - UNESCO “For women in science”, che dal 2002 mette in palio ogni anno sei premi da 20.000 euro destinati a ricercatrici di età inferiore ai 35 anni nel campo di scienze della vita, scienze ambientali, matematica, informatica e scienze dell'informazione, fisica, chimica, ingegneria e tecnologie. Oltre al curriculum e alle pubblicazioni, la giuria tiene conto anche della capacità di comunicare la scienza ai più giovani. Qui maggiori informazioni.
I ministri proposti da Trump sono uno peggio dell'altro, quindi non stupisce la conferma del no-vax Robert Kennedy jr. alla sanità. Il presidente eletto dice che Kennedy contrasterà lo strapotere delle industrie alimentari e farmaceutiche e avvierà un programma per sradicare l'epidemia di malattie croniche che affligge il paese. Ripulirà l'aria e l'acqua da schifezze (tipo il fluoro) che attentano alla salute degli americani. Intanto, nel suo precedente mandato, Trump ha impedito all'agenzia per l'ambiente (EPA) di fissare limiti più rigorosi su PFAS e piombo nell'acqua, oltre a cercare di limitare in tutti i modi l'azione dell'agenzia.
Ma cosa lo diciamo a fare? Il delirio dell'uomo è tale che parte degli stessi senatori conservatori stanno accordandosi per ostacolare le nomine ministeriali più strampalate.
Devo dire che invidio il possibilismo su Trump del fisico Carlo Rovelli (vedi editoriale di mercoledì 13 novembre sul Corriere della sera). In sostanza dice che le democrazie non differiscono dai regimi autoritari, e che Trump almeno vorrebbe, al contrario del resto dell'Occidente, fermare la guerra in Ucraina. E così prosegue: "Gli eserciti dell'Occidente sono ovunque nel pianeta per difendere i valori tanto quanto gli stermini delle popolazioni delle Americhe erano per diffondere i valori del cristianesimo. Le élites al potere difendono la democrazia per lo stesso motivo per il quale Luigi XIV difendeva il Dio che legittimava il suo essere re".
Già, e la Corte penale internazionale dell'Aia come il tribunale dell'Inquisizione no?
Mi rendo conto che il clima è teso e non vorrei arrovellarmi troppo a mia volta. Quindi la chiudo qui, reiterando l’invito, già che sei arrivato fin qui, a sostenere il tentativo di fare un’informazione articolata e corretta.
Schiaccia il pulsante qui sotto, non è quello della bomba atomica.
che siamo troppi (e quindi troppa produzione di tutto dalle auto alle magliette al turismo ...) mi pare talmente ovvio da rendere superfluo un commento
La sostenibilità del welfare con pochi lavoratori e molti anziani o non occupati , è una delle contraddizioni del ns sistema capitalista che con denaltalità e avvento di AI e Robotica deve cambiare paradigma. Quando avremo solo manager e robot e una moltitudine di addetti al terzo settore o al volontariato chi pagherà il welfare ? Occorre appunto cambiare paradigma .