Le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni hanno portato all’aumento del rischio valanghe in diverse zone montane. Ma come si calcola questo rischio? Le valanghe rappresentano un pericolo concreto, che ogni anno miete in media 21 vittime in Italia, quasi sempre legate ad attività ricreative. Il bollettino valanghe, emesso dai servizi valanghe delle Regioni e delle Province autonome dell’arco alpino italiano, è uno strumento fondamentale da consultare per pianificare la propria attività sulla neve. Capiamo che informazioni fornisce e da quali basi di osservazioni e interpretazione sono ricavate. Il cambiamento climatico, intanto, sta modificando il quadro: la ricerca lavora a modelli che consentono di prevedere l’evoluzione futura. Ne scrive Lucia Ferrarin, che sta conseguendo un PhD focalizzato sugli effetti del cambiamento climatico sugli eventi estremi in ambiente montano al Politecnico di Milano.
🥵La testata britannica Carbon Brief ha pubblicato la classifica degli articoli scientifici sul cambiamento climatico più diffusi nel 2024. La circolazione di questi studi al di fuori dall'ambiente accademico è importante, perché contribuisce a formare l’opinione pubblica, indirizza i dibattiti nelle campagne elettorali, traduce la scienza del clima in decisioni politiche. Tuttavia, nonostante il 2024 sia stato un anno record per le temperature, e nonostante ci siano state anche elezioni in molti Paesi, la diffusione online dei paper sul clima è risultata inferiore rispetto al recente passato.
Al primo posto, c’è uno studio che ha previsto il possibile collasso della circolazione atlantica meridionale, un’importante componente del sistema climatico; seguito da una ricerca sui costi economici del riscaldamento globale e da un’analisi che conferma l’estate 2023 come la più calda degli ultimi due millenni.
La classifica mostra altri elementi interessanti: oltre alla minore attenzione mediatica rispetto agli anni precedenti, disuguaglianze geografiche e di genere tra gli autori, nonché la diffusione di disinformazione sul clima. Ne scrive Novella Gianfranceschi.
🐭Replacement (sostituzione), Reduction (riduzione), Refinement (perfezionamento): sono le 3R che rappresentano il principio guida della sperimentazione animale. Come spiega Research4Life, il principio delle 3R è stato emanato da due ricercatori alla fine degli anni '50 e si è evoluto nel tempo. Ma non è rimasto semplice teoria: è stato anzi integrato nella Direttiva 2010/63 EU, il principale riferimento normativo per la protezione degli animali usati a fini scientifici.
🔬La senatrice a vita e docente di UNIMI Elena Cattaneo ha presentato in Senato una mozione che elenca le criticità più urgenti del sistema della ricerca pubblica italiana e chiede al Governo un impegno a stabilizzare e finanziare con fondi adeguati almeno i bandi per i Progetti di rilevante interesse nazionale (Prin) - attualmente non previsti per il 2025 -; garantire tempistiche e qualità delle valutazioni; e istituire presso il MUR una commissione di esperti che elabori una proposta operativa per l'istituzione in Italia di un'Agenzia della ricerca. Molte delle misure necessarie per cominciare a sanare le anomalie del sistema italiano della ricerca sono già presenti nelle indicazioni della “Strategia italiana per la ricerca fondamentale”, documento elaborato nel 2022 dal Tavolo tecnico del MUR. Qui puoi leggere la mozione.
👩💻Dove sta andando e dove potrebbe andare l’Organizzazione mondiale della sanità? Dopo le diverse reazioni suscitate dalla decisione di Trump di portare gli Stati Uniti fuori dall’organizzazione, Eva Benelli discute con tre esperti - Maurizio Bonati, Marco Martuzzi e Rodolfo Saracci - sul modello Oms nel suo complesso, analizzandone le prospettive e le possibili trasformazioni rese necessarie dai cambiamenti geopolitici. Segui il webinar in diretta giovedì 6 febbraio alle ore 16 sul sito o sul canale YouTube di Scienza in rete: potrai partecipare al dibattito con domande e interventi.
Segnalazioni & Appuntamenti
🗓️ Lunedì 3 febbraio a Milano alle ore 17 alla Fondazione Prada Scegliere le parole - Il lessico delle malattie degenerative, parte del ciclo di incontri Preserving the Brain: A Call to Action. L’incontro affronta il tema della comunicazione delle patologie neurodegenerative declinandolo in diversi ambiti: dal contesto familiare a quello sociale legato ai diritti della persona, dalla trasmissione della diagnosi alla promozione della prevenzione. Qui maggiori informazioni.
🗓️Da martedì 4 a martedì 11 febbraio a Milano il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci partecipa alla Seconda Settimana Nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, promossa dal MUR con diverse attività per l’orientamento, la formazione e lo sviluppo di competenze sulle materie STEM. Qui maggiori informazioni.
🗓️Mercoledì 5 febbraio dalle ore 15:00 alle 17:30 workshop online Le tecnologie dell’idrogeno: fondamenti, miti e prospettive future, organizzato dal progetto europeo HYPOP – Hydrogen Public Opinion and Acceptance. Rivolto a tutti i cittadini interessati, per scoprire l’idrogeno come risorsa energetica, le sue possibili applicazioni e gli scenari di sviluppo futuri. Qui maggiori informazioni.
🗓️Giovedì 6 febbraio a Milano alle ore 18 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi proiezione del docufilm Maka, sulla storia dell’antropologa e giornalista Geneviève Makaping, che sarà presente in sala, in dialogo con il regista Elia Moutamid e Nicoletta Vallorani. Qui maggiori informazioni.
🗓️Dal 12 al 16 febbraio a Milano, al Museo di Storia naturale e all’Acquario civico torna il Darwin Day. Con il tema Lungo rotte inesplorate, è dedicato questa volta all’esplorazione dal punto di vista dei naturalisti, ma anche da quello delle piante e degli animali che si avventurano fuori dai limiti della loro distribuzione originaria. Anche quest’anno è prevista la trasmissione in streaming sul sito e sul canale YouTube di Scienza in rete. Qui maggiori informazioni.
🗓️Venerdì 14 febbraio dalle ore 9:30 alle 16:30 a Torino, nell’Aula Magna dell’Ospedale Cottolengo convegno di Slow Medicine ETS “Storie slow” per una cura sobria e rispettosa, 70 storie che narrano quanto una buona cura può fare la differenza. Qui maggiori informazioni.
📣È aperta fino al 17 febbraio la call for proposal del Festival della Scienza di Genova 2025 (23/10-2/11), attraverso cui si possono presentare proposte di eventi (mostre, laboratori, conferenze, eventi speciali e spettacoli) che potranno andare a comporre il programma della manifestazione. Il tema del 2025 è Intrecci, un viaggio alla scoperta delle connessioni che animano la scienza e l'umanità. Qui maggiori informazioni.
Quando il nuovo presidente degli Stati Uniti esce dall’Accordo di Parigi sul contrasto ai cambiamenti climatici, esce dall’Organizzazione mondiale della sanità, impedisce ai ricercatori dei Centers for Disease Control and Prevention di comunicare con funzionari dell’OMS, sospende i grant dei National Institutes of Health e della National Science Foundation eccetera, mette a repentaglio non solo la salute degli americani, ma di tutto il mondo, anche la nostra. Arriva allora il momento delle scelte, direi anche della legittima autodifesa. Vediamo a che cosa porterà. Intanto registriamo che sempre più scienziati si stanno organizzando, spostandosi peraltro per i loro scambi su Bluesky, perché, come se non bastasse, anche tutto l’ecosistema digitale si è venduto al nuovo irresponsabile padrone. Ma queste scelte non riguarderanno solo loro. Riguardano anche noi. Intanto, ne parliamo il prossimo 6 febbraio in un webinar dedicato alle sorti dell’OMS, moderato da Eva Benelli. Il nostro impegno è di seguire questa nuova stagione, gli arretramenti sociali e culturali, i segnali di resistenza. E il contributo che il mondo della scienza e della salute potrà dare per difendere e accompagnare la rimodulazione, probabilmente necessaria, delle grandi agenzie delle Nazioni Unite, così disarmate e vulnerabili davanti alla “nuova età dell’oro”.
I fenomeni climatici dovuti all'inquinamento atmosferico ed all'effetto serra influiscono sulla normale ciclicità delle stagioni e delle condizioni ambientali. Tesi sempre di più confermata sulla responsabilità civile e della politica