Vuoi le citazioni? Paga! Continua la saga delle riviste "open access"
Cronache della ricerca #270
Si è dimesso l'intero comitato editoriale di due importanti riviste scientifiche, Neuroimage e NeuroimageReports, un totale di 42 membri, per protestare contro la politica dell’editore Elsevier. L’editore chiede agli autori costi elevatissimi per poter pubblicare, costi che i membri del comitato editoriale hanno giudicato “non etici e non sostenibili”. I transfughi hanno fondato una nuova rivista non-profit, Imaging Neuroscience, pubblicata da The MIT Press, con costi di pubblicazione stimati a 1.600 dollari per articolo. È un nuovo episodio che si inserisce nella querelle sugli sviluppi della vicenda dell’open access: nato per dare accesso all’informazione scientifica anche da parte di chi non può permettersi gli esorbitanti costi degli abbonamenti, ha preso poi strade diverse, sotto la spinta della ricerca di profitto, finendo con il trasferire pesanti costi sugli autori. Davide Lovisolo, una vita dedicata alla ricerca scientifica, spiega e commenta la vicenda, che ha avuto eco anche sulla stampa non specialistica.
Si avvicina il 10 luglio, giorno in cui scade il termine per concorrere al Premio giovani ricercatrici e ricercatori: dieci premi da 3.000 euro l’uno e una borsa di studio ASI da 5.000 euro dedicata a una ricercatrice. Possono concorrere al premio con un loro studio le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori che lavorano in istituzioni di ricerca italiane, pubbliche o private no profit.Il premio è stato istituito dal Gruppo 2003 per la ricerca scientifica. I premi che verranno assegnati riguardano dieci ambiti disciplinari: Agricoltura, Alimentazione, Biodiversità, Clima, Cybersecurity, Energia, Intelligenza Artificiale, Big Data e High Performance Computing per la sostenibilità, Nuovi Materiali, Salute, Astrofisica e Spazio. I 10 vincitori - uno per ogni area disciplinare - verranno selezionati entro i primi di ottobre e premiati in una cerimonia presso la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma il 6 novembre 2023. Per saperne di più, partecipare o invitare a partecipare amici e collaboratori: https://www.scienzainrete.it/premio2023
Forse non ve ne siete mai accorti, ma tutta la poesia L'infinito di Leopardi è contenuta nelle cifre decimali della radice quadrata di due. Come? E soprattutto, dove? Di infiniti, i matematici ci insegnano che ce ne sono molti. C’è quello grande-grande; è il primo che abbiamo incontrato. Ci è successo da piccoli, quando imparando a contare, ci hanno insegnato che ai numeri interi si può sempre aggiungere uno. Più o meno contemporaneamente abbiamo imparato che oltre all’infinito grande-grande c’è anche un infinito piccolo-piccolo. Si prende un numero e lo si divide per due. E poi ancora e ancora. Diventa sempre più piccolo, infinitamente piccolo, ma rimane un numero positivo diverso da zero. Anche qui si può andare avanti con le divisioni fino all’infinito. Forse, proprio perché con questi due infiniti ci conviviamo fin da bambini, ci conviviamo tranquillamente. Non ci preoccupano, non ci spaventano. E invece dovrebbero. Tra il concetto di infinito numerico e la poesia leopardiana, l'esercizio matematico dell'astrofisico Tommaso Maccacaro per “sconvolgere la mente” di chi legge. «È l'infinito, bellezza! Inconcepibile».
Il mercato degli integratori alimentari è vasto e in continua crescita: l’interesse di produttori, distributori e consumatori non accenna a diminuire. A trainare i consumi sono le prescrizioni mediche e i consigli dei farmacisti, alla base di oltre il 60% dei casi di utilizzo: e questo nonostante i dati di efficacia siano scarsi o assenti. Inoltre, la spesa per gli integratori è a carico del paziente.Se il consenso del pubblico nei confronti di questi prodotti è unanime, zoppica l’attuale quadro normativo europeo, tutto fuorché omogeneo e non scevro da criticità, prima tra tutte quella sulla sicurezza. Ne scrive Silvia Emendi, dopo avere sentito Francesca Menniti-Ippolito, ricercatrice dell'Istituto Superiore di Sanità.
Il giovedì su Scienza in rete è la giornata dell'ascolto: webinar o podcast, per offrirvi un altro modo di fruire delle nostre informazioni. Giovedì 22 è stata la volta del podcast "In un cerchio di padri" realizzato per il progetto europeo 4e-Parent Project. I cerchi dei padri sono un’opportunità preziosa, tutt’altro che scontata per gli uomini, di mettere a nudo, in uno spazio sicuro, sé stessi e il proprio rapporto con la genitorialità. Ne abbiamo parlato con Andrea Santoro, facilitatore dell’associazione Cerchio degli Uomini. Andiamo alla scoperta di una dimensione nella quale il confronto con il maschile, così come con la propria esperienza di paternità, diventa l’occasione per crescere individualmente in un cerchio di pari e di sviluppare una mascolinità ricca e capace di accudire.
Il Segretario generale di Research4Life Giuliano Grignaschi è intervenuto alla audizione in Commissione Politiche UE del Senato nel merito dell’esame del decreto legislativo Salva-Infrazioni (69/2023). Il DL non ha sanato la procedura di infrazione 2016/2013, che riguarda il parziale e ristretto recepimento italiano della Direttiva Europea 63/2010 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. La Direttiva è considerata nel mondo il miglior equilibrio possibile tra la tutela degli animali e le esigenze della ricerca in ambito biomedico per lo sviluppo di nuove terapie. Grignaschi ha ricordato che l’Italia ha recepito la Direttiva Europea 63/2010, ma con modifiche restrittive, volute dal mondo animalista, che hanno provocato l’avvio della procedura d’infrazione 2016/2013. Queste restrizioni e divieti – diversamente dal pieno recepimento della direttiva da parte degli altri Paesi – non hanno senso scientifico, mettono in difficoltà la ricerca italiana rispetto a quella europea e non si traducono in aumentato benessere degli animali.
Giuliano Grignaschi in Senato - Research4life
📺 Webinar
Giovedì 29 giugno, h. 16:30 – 17:30 in diretta streaming sul sito di Scienza in rete webinar sul recente saggio di Ottavio Davini 50 grandi idee. Medicina (edizioni Dedalo). Il libro descrive le grandi idee che, nel corso della storia, hanno cambiato profondamente la medicina, inserendole nel contesto storico e culturale, e dando al lettore gli strumenti per sapere cosa possiamo ragionevolmente aspettarci oggi e cosa può invece venire dal futuro e dalla ricerca. Eva Benelli intervisterà l’autore.
📅 Appuntamenti
Lunedì 3 Luglio 2023, h. 14:00 - 18:00 Cambiamenti climatici e impatto sulla salute Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS Via Mario Negri, 2 Milano – Un’iniziativa che approfondisce le conseguenze che i cambiamenti climatici in atto possono avere sulla società civile e gli effetti negativi sulla salute. Partecipano Annamaria Vezzani, Dipartimento Danno Cerebrale Acuto, del Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, Direttore del Mario Negri. Modera Luca Carra. L’evento è gratuito e aperto al pubblico, in presenza o da remoto. Richiesta la registrazione al link https://web-services.marionegri.it/convegno-cambiamenti-climatici.
Lunedì 3 luglio 2023, 18:00 – 19:30 Fare la pace con mezzi pacifici, webinar organizzato dalla rivista Epidemiologia&Prevenzione e dall’Associazione italiana di Epidemiologia, per prendere posizione contro tutte le guerre - in particolare contro la guerra della Russia in Ucraina - e contro il commercio e l’invio di armi, con gli argomenti specifici delle professioni sanitarie rappresentate. Un editoriale a firma congiunta di AIE ed E&P è disponibile sul sito della rivista all’indirizzo https://epiprev.it/editoriali/fermare-la-guerra-le-ragioni-di-chi-lavora-per-la-salute.
Martedì 4 luglio 2023, 9.30 – 13.30 La ricerca pubblica e il futuro dell’Italia – Stato presente e sviluppi di lungo periodo Accademia dei Lincei, Via della Lungara 10, Roma - Negli ultimi tre anni l’Accademia dei Lincei ha portato il tema della ricerca pubblica all’attenzione dell’opinione pubblica sostenendo la Strategia proposta dal Tavolo per la ricerca fondamentale del Ministero dell’Università e della Ricerca e il corrispondente Piano pluriennale d’investimenti. Al Simposio del 4 luglio si tireranno le fila di questo percorso, in presenza dei ministri Anna Maria Bernini e Giancarlo Giorgetti, di rappresentanti dell’Università, degli Enti di ricerca e della Confindustria ed esperti del settore. Per maggiori info e per iscriversi al convegno: http://www.lincei.it/it/manifestazioni/la-ricerca-pubblica-e-il-futuro-dellitalia
Scienza in rete sostiene la ricerca, non solo creando un canale di comunicazione affidabile e aperto a tutti per rendere la scienza una risorsa universale, ma anche con iniziative concrete, per esempio collaborando alla gestione del Premio giovani ricercatrici e ricercatori istituito dal Gruppo 2003. Un modo per dare impulso alla ricerca e incoraggiare scienziate e scienziati all’inizio del loro percorso. Chi ci legge sa che su Scienza in rete trova informazioni basate sui dati che emergono dalla ricerca scientifica, attendibili perché vagliate da persone competenti, svincolate da pressioni e interessi di qualsiasi tipo e spesso poco trattate altrove. Una guida utile per orientarsi nella complessità in cui siamo immersi oggi e per riuscire a incidere sulle scelte che danno forma alla nostra società. Per scelta precisa, il sito non ha paywall e non contiene pubblicità. Per fare questo lavoro abbiamo bisogno del tuo aiuto. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul link e scegli liberamente quanto donare! Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.